COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] il Dniester per trasportare il grano polacco fino al Mar Nero e quindi a Venezia, ripristinando l'antica via commerciale . Io gli ho prestato quel poco d'aiuto e consiglio che ho potuto... Ma io per me credo che tutto sia indarno... Consolatevi con la ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] confronti di Stefano IX. Anche i rapporti con il potere politico non sono chiaramente delineati: la Vita di Andrea colore grigio o marrone o, nelle raffigurazioni meno antiche, nero, in conformità alla tradizione benedettina), appoggiato a un bastone ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] a visitarlo presso l'eremo di Butriolo) i quali non avrebbero potuto salvarsi se non fossero ritornati all'obbedienza al papa e alla Gregorio IX, del 24 marzo 1240 (non più grigio ma nero, cinto da una correggia di cuoio che consentisse di vedere le ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] Compagnia di Gesù (compromissione con il mondo ed eccessivo accentramento gerarchico culminante nella figura del "papa nero") non poteva stupire, poiché l'autore eralo stesso che qualche anno dopo avrebbe pronunciato le lodi dei cardinali Querini ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] munita di una lunga lingua, o di un grosso cane nero ululante. Si può infine riconoscere la tensione che suscitava nella bambino che non è uscito dal seno di sua madre il quale non a potere per operare cosa alcuna, ma solo sua madre è quella che fa il ...
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GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] prigioniero cristiano detenuto nel carcere della Torre del Mar Nero.
Rimpatriato, dall'atto di morte si apprende che , in Turchia, dei gradi di nobiltà conosciuti in Occidente, per il potere di vita e di morte sui sudditi attribuito al sultano, per l' ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano il b. per qualche tempo (Manzoni);...