Potosí Città della Bolivia (152.000 ab. nel 2008), capoluogo del dipartimento omonimo. È situata a circa 4000 m s.l.m. su un altopiano delimitato dal Cerro de Potosí, al centro di una ricca zona mineraria [...] (argento, oro, stagno, rame, zinco ecc.).
Fondata dagli Spagnoli nel 1545, raggiunse presto una enorme floridezza. Di quest’epoca la città conserva alcuni monumenti (chiese e palazzi). È il principale ...
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San Luis Potosí Città del Messico (730.950 ab. nel 2005), capitale dello Stato omonimo, a 1877 m s.l.m. in una fertile pianura, circondata da gruppi di monti. Centro commerciale all’incrocio di numerose [...] strade e ferrovie, è sede di industrie siderurgiche, metallurgiche, tessili, alimentari, conciarie.
Fondata nel 1586, si sviluppò rapidamente e fu un nucleo importante dell’amministrazione coloniale. Ottenne ...
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Navigatore ed esploratore portoghese (1485 - 1526 circa). Naufrago di una delle caravelle di J. Díaz de Solís (1516), fu incitato dai racconti degli indigeni del Brasile meridionale sulle ricchezze del [...] Potosí a inoltrarsi nell'interno (dopo il 1521). Attraversò la provincia di Santa Catarina, il Paraguay e il Chaco, giunse in vista delle Ande e raccolse tra le tribù locali oggetti d'oro e d'argento di provenienza incaica. Fu ucciso dagli indigeni ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] , oltre la metà del PIL).
La Bolivia ha circa 3700 km di ferrovie, che si spingono a grandissima altezza (il tronco Río Mulatos-Potosí-Sucre sale a 4820 m s.l.m.). La parte orientale è provvista di una discreta rete di vie d’acqua navigabili (18.000 ...
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Confini e superficie. - Dopo la guerra del Chaco i confini tra la Bolivia e il Paraguay sono stati fissati (v. cartina) da un collegio arbitrale, secondo quanto era stato previsto dal trattato di pace [...] Alla stessa data le città principali avevano la popolazione che segue: La Paz, 301.000 ab.; Cochabamba, 60.000; Oruro, 50.000; Potosí, 40.000; Santa Cruz de la Sierra, 33.000; Sucre, 30.000; Tarija, 27.000.
Condizioni economiche (VII, p. 308; App. I ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836)
Francesco BONASERA
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Corrado MALTESE
Popolazione (p. 968). - I dati del censimento del 1940 fanno assommare la popolazione a [...] e quindi malcontento, con scioperi e agitazioni di lavoratori, nel 1938. Se la rivoluzione di S. Cedillo in San Luis Potosí, nell'agosto 1937, terminò con la morte di costui in combattimento (gennaio 1939), si rafforzò il Partito sinarquista (il nome ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] tensioni etniche e sociali, sfociate in sanguinose rivolte con protagonisti neri, mulatti e indios: nel 1730 A. Calatayud attaccò Potosí ma fu sconfitto e decapitato; fallì la sommossa di Oruro (1737-39) per la restaurazione dell’Impero incaico e l ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] ; di conseguenza la penetrazione nell’A. Settentrionale è opera inglese e francese.
1545-46: scoperta dei giacimenti d’argento di Potosí (Ande) e di Zacatecas (Messico).
1552: la Brevísima relación de la destruyción de las Indias di Bartolomé de Las ...
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potos
pòtos (o pòto o pòtus) s. m. [lat. scient. Pothos, da una voce indigena dell’isola di Ceylon]. – Genere di piante aracee comprendente una cinquantina di specie quasi tutte asiatiche, alcune dell’Australia e del Madagascar, rampicanti,...
quetenite
〈ke-〉 s. f. [dal nome della località di Quetena, nel dipartimento di Potosí, in Bolivia]. – Minerale monoclino, solfato basico e idrato di magnesio, che si rinviene, spesso in aggregati raggiati di color rosso arancio, in Cile, Argentina,...