Pittore (Parigi 1683 - Berlino 1757); fu a Roma, a Napoli e a Venezia, dove conobbe A. Celesti e studiò le opere di Tiziano e del Veronese. Pittore di corte a Berlino (dal 1711), decorò i castelli di Rheinsberg [...] (1738-40), di Charlottenburg (1742-45), di Potsdam (Sans-Souci, 1747; Stadtschloss, 1748). Tra i più interessanti esponenti del rococò tedesco, lasciò anche numerosi ritratti (Berlino, Nationalgalerie; Parigi, Louvre; Berlino, Schloss Charlottenburg ...
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Scultore (Parigi 1716 - ivi 1777). Collaborò col padre, Guillaume il Vecchio, e con lo Slodtz, dopo avere studiato per cinque anni in Italia. Tra le sue opere più notevoli sono la tomba del Delfino nella [...] cattedrale di Sens (1766-77) e le statue di Venere e di Marte per il giardino di Sans-Souci a Potsdam (1764-69). Eseguì diversi lavori per Versailles. ...
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Scultore (Roma 1716 circa - ivi 1799). Più noto come restauratore e autore di copie di antiche sculture, si formò una collezione e un laboratorio rimasti famosi, descritti nella Raccolta d'antiche statue, [...] sculture antiche restaurate dal Cav. B. Cavaceppi (3 voll., 1769-1772). Scolpì, tra l'altro, un busto di Federico il Grande (Potsdam, Sans-Souci) e una statua di s. Norberto per la basilica di S. Pietro a Roma, secondo un gusto classicizzante. Fu ...
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Disegnatore e incisore (Berlino 1757 - Dessau 1835). Riprodusse in incisione paesaggi di S. Gessner. Tra le sue opere originali, notevoli specialmente i suoi disegni di alberi e di piante. Suo figlio Carl [...] (Berlino 1781 - ivi 1835) è un significativo esponente della pittura di indirizzo romantico a Berlino: la sua opera principale sono i cartoni per gli affreschi dell'atrio del palazzo di Marmo a Potsdam, con scene della leggenda dei Nibelunghi (1849). ...
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Pittore e scrittore (Parigi 1611 - Villiers-le-Bel, Versailles, 1668). Allievo di F. Perrier e di S. Vouet, copiò i Carracci e Tiziano; dimorò vent'anni a Roma (dal 1633), eseguendo vedute di rovine e [...] il colorito veneziano alla composizione classica (Venere e le Grazie e Venere e gli Amorini, 1647, nel Neues Palais di Potsdam, ispirati da F. Albani; la Morte di Socrate, Firenze, Uffizi; ecc.). Il suo poema De arte graphica (1667) fu ampiamente ...
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WEINBRENNER, Friedrich
Fritz Baumgart
Architetto, nato il 9 novembre 1766 a Karlsruhe, morto ivi il 1° marzo 1820. Dal 1788 fu in Svizzera, poi dal 1791 al 1796 a Vienna, a Dresda, in Ungheria, a Berlino [...] , il palazzo co1nunale, l'"Ettlinger Tor", il "Palais", la caserma vecchia, e altri edifici ancora.
Bibl.: F. W., Denkwürdigkeiten aus seinem Leben, Heidelberg 1829; Potsdam 1920; A. Valdenaire, F. W., sein Leben und seine Bauten, Karlsruhe 1919. ...
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WEYER, Johann Matthias
Fritz Baumgart
Pittore, operoso dal 1620 al 1690 circa, oriundo di Amburgo dove fu scolaro di A. Deckert. Lavorò poi in Olanda dove s'accostò specialmente al Wouwermann, come [...] , ecc. Temi religiosi come la Conversione di S. Paolo a Brunswick servono soltanto di pretesto per rappresentare masse di figure in movimento.
Bibl.: W. Drost, Barockmalerei in den german. Ländern, Wildpark-Potsdam 1926 (serie Handb. d. Kunstwiss.). ...
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Architetto e pittore (Crossen, Oder, 1699 - Berlino 1753). Legato da amicizia a Federico il Grande di Prussia, che gli rese possibile un viaggio in Italia (1736), Kn. fu soprintendente ai castelli e ai [...] di Monbijou (1738-42; distrutto), nuova ala del castello di Charlottenburg (1740-43), Hofoper (1741-43, od. Opernhaus); a Potsdam, residenza estiva di Sans-Souci (1745-47), suo capolavoro, palazzo di città (1744-51, distrutto) e la chiesa francese ...
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Scultore (Wiesensteig, Württemberg, 1736 - Presburgo 1783). Noto soprattutto come ritrattista e come autore di una serie di cosiddette teste di carattere, studî fisionomici in cui prevale l'interesse per [...] registra con vigore razionalistico e con ricerca di humour il variare della fisionomia umana sotto gli stimoli psicologici. La sua arte illuministica piacque a Federico il Grande e opere di M. si trovano infatti, fra l'altro, a Potsdam e a Berlino. ...
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Architetto (Allenstein, oggi Olstztyn, Polonia, 1887 - San Francisco 1953). Fra i più significativi interpreti del movimento moderno. Studiò a Berlino e a Monaco e, nel 1919, presentò alla galleria Cassirer [...] plastica dell'edificio (fabbrica di apparecchi ottici, 1917; grattacielo in cemento armato, 1919; schizzo e realizzazione dell'osservatorio Einstein a Potsdam, 1920-24). L'interesse per l'opera di J. J. Oud, di F. L. Wright, dei costruttivisti russi ...
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potsdamiano
agg. e s. m. [dal nome della località statunitense di Potsdam, nella valle superiore del Mississippi]. – In geologia, il piano più elevato del periodo cambriano (era paleozoica), caratterizzato da sedimenti argillo-arenacei con...
remigrazione s. f. Eufemismo per ritorno forzato di persone immigrate nel loro Paese d’origine. ◆ Davvero non ci sono armi sulla C-Star? Che cosa ci fanno i mercenari a bordo? Sono impegnati nel cosiddetto piano “remigrazione”. (Paolo Berizzi,...