valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] volgare dovuta a Bernardo Ydros e Stefano d’Anse. Presto numerosi seguaci (i Poveridi Cristo o PoveridiLione) si strinsero intorno a lui e cominciarono a predicare la parola di Dio nella campagna e nelle città vicine. Invitato dall’arcivescovo ...
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poveridiLione
Denominazione dei primi seguaci di P. Valdo, il quale verso il 1176 aveva iniziato la predicazione a Lione; non avendo rispettato il divieto di predicare imposto dal III Concilio lateranense [...] (1179), il movimento fu dichiarato eretico nel sinodo di Verona del 1184, ma non smise di fare proseliti criticando il clero (➔ ). ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] la riconciliazione con la Chiesa romana, tra 1208 e 1209, di una parte dei poveridiLione e dei poveridi Lombardia, nel tentativo di contenere il diffondersi di dottrine e gruppi eterodossi.
In quella circostanza gli assisiati avrebbero anche ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] nei riguardi del protestantesimo. Fin dal XII secolo si diffuse nell'Italia settentrionale il movimento dei PoveridiLione, fondato dal mercante lionese Pierre Valdès: un movimento precorritore della Riforma, i cui aderenti intendevano vivere ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] a salvaguardia dell'ortodossia. Il papa non mancò di sensibilità nei confronti di esperienze religiose di tipo pauperistico-evangelico. Proprio al concilio egli ricevette con favore alcuni PoveridiLione, tra i quali forse Valdesio, approvandone il ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] e Venezia. Sul piano ecclesiastico, non si ebbe la costituzione di una Chiesa riformata, salvo l’antica Chiesa valdese che, originata dalla predicazione di Pietro Valdo e dei PoveridiLione, aderì nel 1532 alla Riforma. La R. protestante dall’Europa ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] cattolico e abbiano intonazione polemica, costituiscono da sole gravi difficoltà alla comprensione del primitivo programma dei PoveridiLione; ma più che tutto osta a questa comprensione lo sviluppo posteriore del movimento valdese, come movimento ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] in Francia intorno al 1170-1175 da una iniziativa di Valdo diLione (i primi seguaci si chiamavano PoveridiLione), fu subito affiancata da un ramo italiano con epicentro a Milano (Poveri lombardi) e si diffuse rapidamente in altri paesi europei ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] , oltre che agli scritti del proprio maestro, anche a concezioni dei begardi e dei poveridiLione, incaricò il vescovo di Modena, Giovanni Morone, di svolgere un'inchiesta. Le accuse risultarono infondate, ma la condanna del C. avverrà alcuni ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] una qualche organizzazione da lui discendente o a lui ispirata. Più attendibile è la menzione di Umiliati e PoveridiLione, accusati di usurpare nella loro denominazione le virtù evangeliche dell'umiltà e della povertà.
La seconda identificazione ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).