Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] linguaggio di Gregorio IX viene meno con il successore, Innocenzo IV. Al concilio diLione la sentenza di deposizione del un'epoca di prosperità. In tale quadro le speranze assumono un'intonazione nuova: i ricchi si sposeranno con i poveri, i monaci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] finché non avranno riparato alle vessazioni imposte ai cristiani; il Concilio II diLione (1274) commina la scomunica alle autorità civili che collaborano con gli usurai; quello di Vienne (1311-1312), infine, dichiara contro la legge umana e divina ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] di uscire dalla sua condizione dipovero figlio di famiglia e di seguire le orme del più anziano e autorevole amico, ormai lanciato nella carriera di per incarichi di responsabilità nella nuova fase aperta dalla convocazione dei Comizi diLione, ai ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] numerate). Il 17 maggio la nazione lucchese diLione rispose cercando di tranquilizzare i magistrati dell'Offizio sopra la costituiti alcuni, li quali habbiano la cura de' poveri per sovvenire loro nelle loro necessità, fedelmente amministrando ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] ag. 1535 e con la data 1° ag. 1536), diLione del 1553, ancora di Venezia del 1572 e del 1582.
Il Fontana ricorda fra le ss., 158 ss.; S. Majarelli-U. Nicolini, Il Monte dei poveridi Perugia. Periodo delle origini (1462-1474), Perugia 1962, pp. 320 ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] D. non tralascia di mettere a profitto l'esperienza e gli insegnamenti giovanili appresi nei "banchi" diLione, per investire contratto matrimoniale, la somma di 2.000 fiorini di piccolo peso. Infine legava ai poveri della Chiesa italiana, oltre ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] (valutate a 2200 lire annue), il L. godeva ormai di una certa agiatezza: "Da povero uomo, si è reso ormai comodo colla sua carrozza" prescelto per i comizi diLione dell'inverno 1801-02, dove però non andò per motivi di salute, e nominato membro ...
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FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] notizia, poi rivelatasi falsa, che il secondo concilio diLione aveva concesso all'Ordine la proprietà indivisa dei beni gli Spirituali, si chiamassero 'fraticelli' o 'frati della povera vita', malgrado le concessioni che potessero aver ottenuto: con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] quella fissata dalla stima comune «perché è povero e deve accontentarsi di molto meno di quanto sarebbe necessario a dare sostentamento a lui da quella di Norimberga (in tre volumi) del 1484 a quella diLione del 1587.
Dal punto di vista della ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] de' Poveri" e ricoprì in seguito numerose altre cariche amministrative. Fu poi per ventisei volte incaricato di missioni ai due "principaliter nominati" ne erano soci i Buonvisi diLione, Bernardino Buonvisi, Benedetto de' Nobili e i suoi ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).