MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] i notabili del Dipartimento per partecipare ai Comizi diLione, fu qui membro di numerose commissioni e il 26 genn. 1802 ufficio loro a sollievo dei poveri: con un'appendice sui pubblici stabilimenti di beneficenza della città di Pavia (Pavia 1838) ...
Leggi Tutto
NANI, Giambattista (in religione Giovanni). – Discendente da nobile famiglia veneziana del ramo di S. Trovaso, nacque a Venezia il 28 febbraio 1727, figlio del «senatore amplissimo» (Memorie, 1821, p. [...] istituzioni caritative destinando parte dei suoi beni personali ai poveri, ai nobili decaduti, alle giovani ‘pericolanti’ e del matrimonio. Per motivi di salute rinunziò a partecipare ai comizi nazionali diLione per la costituzione della Repubblica ...
Leggi Tutto
SALUZZO, Amedeo di
Paolo Rosso
SALUZZO, Amedeo di. – Nacque nel 1362, secondogenito del marchese di Saluzzo Federico II e di Beatrice, figlia di Ugo conte di Ginevra.
Altri figli della coppia furono [...] arcidiaconato della chiesa di Valenciennes per assumere la medesima dignità nella cattedrale di Saint-Jean-Baptiste diLione, i cui stalli «ad utilitatem» degli studenti poveri delle università di Orléans e di Avignone, dove aveva studiato. I ...
Leggi Tutto
PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] parrocchiale di S. Giuseppe di Seregno, la trasformazione del palazzo del principe Antonio Tolomeo Trivulzio in ‘Albergo de’ Poveri’ Società italiana delle scienze alla Consulta straordinaria diLione (26 gennaio1802), membro dell’Istituto nazionale ...
Leggi Tutto
EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] , prete diLione, presenta il presule come un degno "patronus", un vescovo coscienzioso e ascetico, dedito al bene del clero e dei poveri della sua città. A differenza dell'opera di Costanzo, però, lo scritto di Ennodio è privo di qualsiasi spunto ...
Leggi Tutto
BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] arte serica. Nel marzo dello stesso anno partì per la fiera diLione, come collaboratore della nuova ditta "Filippo, Turco B., e Manfredi. Alla Chiesa italiana di Ginevra lasciò un legato di 800 fiorini, 150 alla Borsa dei poveri francesi, 1.000 scudi ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] costumi del beato G. B. da Lucca, Lione 1610 e Macerata 1675; La Franceschina, a cura di N. Cavanna, I, Firenze 1931, pp. XLI pp. 387-93; S. Majarelli-U. Nicolini, Il Monte dei Poveridi Perugia. Periodo delle origini (1462-1474), Perugia 1962, pp. ...
Leggi Tutto
SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] che Dionigi rivendicava nei confronti di S. l'autonomia della Chiesa di Corinto, che poteva rifarsi quanto quella di Roma all'autorità di Pietro e Paolo. Eusebio cita anche il passo di una lettera di Ireneo diLione a papa Vittore, in cui Ireneo ...
Leggi Tutto
LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] a Lione, dove L. soggiornava presso lo zio, il cardinale Antonio - grande elemosiniere del Regno di Francia, poi arcivescovo di nel dicembre 1695 nacque, sotto la consulenza di Baldigiani, l'Ospizio dei poveridi Modena.
L. rinunciò a ogni mondanità ...
Leggi Tutto
BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] e C." diLione, al fine di organizzare, di là, il trasferimento della famiglia in terra di Riforma. Questa furono beneficiari alcune istituzioni religiose di Ginevra, quali la Chiesa italiana, la Borsa dei Poveri Francesi, la compagnia dei Pastori ...
Leggi Tutto
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).