URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , a Vercelli al duca Carlo Emanuele I di Savoia. Dal 19 al 25 novembre si fermò a Lione ed il 3 dicembre arrivò a Parigi, dove fondatore degli Scolopi, impegnati nell'educazione ed istruzione dei poveri. Le "novità" riformatrici introdotte da U. nella ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] tempo predominante di salvare le anime e soccorrere i poveri, aggiunsero quella di organizzare le professioni in certi centri di provincia come Lilla, Reims o Lione - i democratici francesi erano animati da un piccolo gruppo di operai e impiegati ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] stesso e da Ennodio, poi vescovo di Pavia (513-521), che di B. era parente (e che povero, in confronto al ricchissimo B., a cura di G. Marziano Rota, Venezia 1543 (ristampata con revisioni, ibid. 1547; poi spesso a Venezia, Parigi, Lione, Basilea): ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] i cristiani più ricchi e i poveri, sia organizzando in proprio forme di aiuto, sia incentivando in tutti furono messe all'indice l'anno dopo. L'edizione di Quesnel fu ristampata nel 1700 a Lione e poi ancora edita. Seguirono l'edizione romana in tre ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Antonio (Musa) Brasavola al servizio di E. dal 1521, passando via via per la Spezia, Genova, Chambéry, Lione, E., il 20 maggio, era di circa 3.000 persone convenute per festeggiare la coppia tirasse un sospiro di sollievo, ché nel frattempo i poveri ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] Theatrum instrumentorum et machinarum, Lione 1569) e Agostino è la condizione in cui i poveri che lavorano, cioè la gran massa nations (1776), in The works and correspondence (ed. critica a cura di R.H. Campbell, A.S. Skinner e W.B. Todd), vol ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] ore di lavoro imposte a chi deve guadagnare il pane col sudor della fronte! Ed i poveri fanciulli di promuovere e sostenere l'attività di tutte le opere di sostegno delle missioni, quali l'Opera della Propagazione della Fede, fondata a Lione ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] prudenzialmente distante dalle insidie degli ambienti curiali che non lo vedevano più personaggio di spicco e di potere come nel recente passato. Attraverso la Valtellina, la Svizzera, Lione, si riunì alla corte a Chilons in Champagne iI 16 nov. 1552 ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] di novembre del '13 (per Milano, Torino e Lione), latore, con altri quattro "tra ciamberlani e cose simili", di "un indirizzo di fedeltà e devozione in nome della buona città di sé alcuna cosa di popolare" e "i poveri godevano quella magnificenza del ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] un ospizio per i poveri e da una scuola7.
La pressione dall’esterno ha importanza nell’elaborazione di un’identità unitaria, perché Barnabiti a Parigi, Dehoniani a Marsiglia, Salesiani a Lione e Zurigo, Cappuccini nel Sud della Francia. Inoltre ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).