COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] de Brancas, da parte di Renato d'Angiò, a Lione, dove insieme con gli inviati del re di Francia, di quello di Inghilterra e della Germania dovevano cercare di porre rimedio allo scisma che vedeva il duca di Savoia, con il nome di Felice V, opporsi a ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] il trasferimento delle fiere genovesi, già spostate da Lione a Chambéry e Montluel, verso Lucerna e Besançon, L. dispose una cifra notevole nel Banco di S. Giorgio per la distribuzione annuale di grano ai poveri della città: a ricordo, nell'atrio ...
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MARZATO, Anselmo (al secolo Claudio)
Miguel Gotor
– Nacque il 6 o il 16 nov. 1557 a Monopoli, nei pressi di Bari, da Andrea e da Cornelia Mailla. Il padre era governatore della città, dove si era trasferito [...] successivi, il legato Aldobrandini e il M. accompagnarono Enrico IV a Lione, dove il cardinale benedisse il 17 dic. 1600 le nozze del da un «pover frate capocino» a Clemente VIII che accusava il papa, scrivendo «a nome di Dio», di causare con quella ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] i nobili poveri, tra i quali si era formato una vera e propria clientela, e sembra avesse fama di aiutare anche però, peggiorarono e il 9 febbraio 1501 morì a Lione, dopo due mesi di infermità.
Non avrebbe voluto funerali costosi (forse versava ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] parenti cattolici avevano dissuaso per lettera sei "poveri fratelli" di Carignano dal recarsi a Ginevra.
Tutto lo di Calvino, proponeva solo l'esilio o il martirio come forme legittime di resistenza all'autorità costituita.
Rifugiatosi prima a Lione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] nel 1573 dallo stampatore Francesco Patrizi di Cherso; dieci anni dopo fu pubblicata a Lione l’edizione in francese e nel 1602 stare in compagnia di balordi, commettere falsità nei pesi e nelle misure, avere troppi amici ‘vani e poveri’ e non deve ...
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Mazzini, Giuseppe
Maurizio Tarantino
Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico, e Maria Drago, di formazione giansenista. Studiò giurisprudenza, segnalandosi soprattutto per la ribellione [...] quanto bene poteva trarsene. Ma i poveri ingegni, che recitano, scimmiottando, la parte di pratici, rubando citazioni e frammenti d’ nel XIX e XX secolo, Giornate di studio, Lione 3-4 giugno 2003, Parigi 5-7 giugno 2004, a cura di P. Carta, X. Tabet, ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] lucchesi (sec. XVIII), cc. 13-15, 45, 92; [Francesco Tresatti da Lugnano], Vita et costumi del beato Gio. Buonvisi da Lucca…, Lione 1650; Inventario del Regio Archivio di Stato in Lucca, I, Lucca 1872, p: 196; V, Pescia 1946, p. 97; Regio Archivio ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] la posizione di rilievo del G. all'interno di quel movimento: garantiva sussidi ai membri poveri della " gravati da una quota debitoria di lire 2637, nella quale erano elencati i crediti vantati da librai di Modena, Venezia e Lione - tra i figli ...
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SCARAMUCCIA, Luigi Pellegrino detto Perugino
Odette D'Albo
– Nacque a Perugia nel 1621 (Mancini, 1992) dal pittore Giovanni Antonio e dalla moglie Dianora. Il suo primo maestro fu il padre, che però [...] naturalistica traspare nelle vivaci tele con i Miracoli di Pio V nel collegio Ghislieri di Pavia (1673) e nel coevo S. Carlo dispensa denaro ai poveri commissionato dal marchese Orazio Spada, su suggerimento di padre Resta, per la sua cappella nella ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).