LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] parenti cattolici avevano dissuaso per lettera sei "poveri fratelli" di Carignano dal recarsi a Ginevra.
Tutto lo di Calvino, proponeva solo l'esilio o il martirio come forme legittime di resistenza all'autorità costituita.
Rifugiatosi prima a Lione ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] lucchesi (sec. XVIII), cc. 13-15, 45, 92; [Francesco Tresatti da Lugnano], Vita et costumi del beato Gio. Buonvisi da Lucca…, Lione 1650; Inventario del Regio Archivio di Stato in Lucca, I, Lucca 1872, p: 196; V, Pescia 1946, p. 97; Regio Archivio ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] la posizione di rilievo del G. all'interno di quel movimento: garantiva sussidi ai membri poveri della " gravati da una quota debitoria di lire 2637, nella quale erano elencati i crediti vantati da librai di Modena, Venezia e Lione - tra i figli ...
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NICCOLO IV, papa
Giulia Barone
NICCOLÒ IV, papa. – Girolamo d’Ascoli nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230.
Si ignora praticamente tutto della sua famiglia. Priva [...] 227-231).
I legati greci e quelli inviati da Roma giunsero a Lione, dove nel frattempo si erano aperti i lavori del concilio, il 24 ‘informali’ che vivevano una vita penitente al servizio dipoveri e malati, spesso senza seguire una regola precisa. ...
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SCARAMUCCIA, Luigi Pellegrino detto Perugino
Odette D'Albo
– Nacque a Perugia nel 1621 (Mancini, 1992) dal pittore Giovanni Antonio e dalla moglie Dianora. Il suo primo maestro fu il padre, che però [...] naturalistica traspare nelle vivaci tele con i Miracoli di Pio V nel collegio Ghislieri di Pavia (1673) e nel coevo S. Carlo dispensa denaro ai poveri commissionato dal marchese Orazio Spada, su suggerimento di padre Resta, per la sua cappella nella ...
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MARMOCHINO, Santi
Lisa Saracco
MARMOCHINO (Marmochini, Marmocchini), Santi. – Originario di San Casciano in Val di Pesa, nei pressi di Firenze, le prime notizie su di lui risalgono al 27 febbr. 1490, [...] preposti alla cura delle anime degli ammalati e dei poveri nell’istituto (Arch. di Stato di Venezia, Ospedali e luoghi pii, b. 910 filologico del confratello Sante Pagnini (Lione 1527), che egli aveva avuto modo di frequentare durante i primi anni ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] Francia e Spagna, fu pubblicata a Lione nel 1660 col falso nome di Petro Rosello "sacerdote gallo", perché i Fatica, La reclusione dei poveri a Roma durante il pontificato di Innocenzo XII, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, III (1979), pp ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] sorelle aveva allestito nel palazzo di Innsbruck una "specieria" per i poveri bisognosi e si occupava i lavori e aveva commissionato fastosi apparati scenici allo scultore LioneLioni d'Arezzo e a Celio Malespini. Durante i festeggiamenti, ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] di Calvino". Sappiamo che sotto la guida paterna esercitò a Lione l'arte della mercatura e che, costretto dalle guerre di religione cittadini poveri" "imbussolati" per concorrere all'assegnazione d'un fidecommesso d'una famiglia estinta.
Cesare di ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] , all'italiana, Giràud), si era trasferita a Roma da Lione, dove si era arricchita con la mercatura, verso la metà universali i poveri nella persona di Pio VI, che accettò l'eredità destinandola al Conservatorio Pio per l'erezione di una scuola ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).