LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] poveri della diocesi milanese" con il compito di patrocinare anche i carcerati. Intrapresa la carriera ecclesiastica, fu prevosto di nel 1798. Il 29 marzo 1802 scrisse da Lione a Bonaparte primo console nonché presidente della Repubblica Italiana ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] caritative in favore dei poveri della città.
Secondo la testimonianza di G. Massari, in Lione, stigmatizzò in una relazione inviata a Roma la "deplorabile condotta" di G., il quale di fronte alle insistenze del vicario generale dell'arcidiocesi di ...
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BIANCO, Carlo Angelo, conte di Saint-Jorioz
Franco Della Peruta
Nacque in Barge (Cuneo) il 10 apr. 1795 da Giambattista, avvocato collegiato a Torino (fatto conte di Saint-Jorioz l'11 febbr. 1791), [...] : anzitutto la contrapposizione tra ricchi e poveri e la condanna moralistica delle ricchezze (I di ispirazione buonarrotiana degli "Apofasimeni", che allungò le sue propaggini in Toscana, a Bologna e a Napoli. Nel febbraio 1831 egli si portò a Lione ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] , che si recò negli ultimi mesi dell'anno a Lione, e partecipò ai lavori del concilio ivi convocato. Nominato beni tra i poveri, l'eremo di S. Galgano ed il pagamento dei debiti. Confortato dagli abati Ranieri di Monte Siepi e Gerardo di S. Salvatore ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] e pubblicato a Lione (M. Jove) nel 1572.
Il D. fu anche studioso di botanica: nel giardino di abitazione venisse trasformata in scuola di logica e lettere, che si mantenessero a studiare presso qualche celebre università tre giovani poveri dotati di ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] anch'esse come Liber septimus, né con la raccolta pubblicata a Lione nel 1590da P. Mathieu, sempre come Liber septimus).
Durante tali anni , fondazione di una biblioteca, promozione dell'insegnamento del catechismo, protezione dei poveri. In realtà ...
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TOFFOLI, Angelo
Piero Brunello
– Nacque a Venezia il 26 ottobre 1806, figlio di Antonio e di Maria Buosa.
Nel 1831 partecipò ai moti di Rimini. Tornato a Venezia, aiutò il padre, che aveva fama di vecchio [...] la morte in casa; dal 1865 s’impegnò nella Società italiana di beneficenza promossa da Costantino Nigra per soccorrere i poveri della comunità italiana; nel 1868 ottenne dalla vedova di Gioachino Rossini un busto in marmo del musicista che donò a ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] di rievocare singoli momenti della passione (ogni giovedì santo raccoglieva i familiari e ad essi e a dodici poveri Ferrara della beata suor Lucia da Narni, Modena 1901; Année Dominicaine, XI, Lione 1902, pp. 569-597; M. C. De Ganay, Le beate ...
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ROMEO, Francesco
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Castiglion Fiorentino nel 1492 da una famiglia di modesta condizione. Preso dalle mani di Sante Pagnini l’abito dei frati predicatori (13 gennaio 1512) nel [...] 1536 a Lione, durante il Capitolo generale, ebbe il titolo di maestro. Sempre a Lione, nel 1538, diede alle stampe per i tipi di Gryphius la (1620) accenna poi a uno scritto di Romeo «della libertà et necessità de i poveri» (col. 203), forse perduto.
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] la generosità verso i poveri, contribuì notevolmente al proseguimento dei lavori di costruzione della chiesa di S. Maria dei (H, 942) e furono anche pubblicati a Lione nel 1553. Di questi Commentaria è noto il manoscritto della Biblioteca apostolica ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).