SEGARELLI, Gherardo
Marina Benedetti
(Gerardus Segarelli, Gerardinus o Ghirardinus Segalellus). – Nulla si sa sulla famiglia d’origine, se non che Segarelli nacque, presumibilmente, nella prima metà [...] Apostoli» o «Apostoli di Cristo» o «Poveridi Cristo» (Bernardi Guidonis Practica inquisitionis..., a cura di C. Douais, 62). In coerenza con il canone del secondo Concilio diLione (1274) Religionum diversitatem nimiam, il cronista mostra l’‘ ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi diLione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] di una commissione parlamentare inglese incaricata di raccogliere dati per la riforma della tassa dei poveri . belge de Rome, XXIII(1944-46), pp. 219-308; G. Infante, Lettere inedite di G. A. a G. Massari (1840-1846), in Arch. stor. pugliese, I(1948 ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] . Anche Gregorio X convocò l'"electus Bracarensis" al II concilio diLione, il 13 apr. 1273, senza citarne il nome.
Il 3 L'autore pone l'opera sotto l'egida del "padre dei poveri", cioè Dio, il che erroneamente fu interpretato come una dedica a ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] la sua tiara, simbolo dei poteri papali, offrendola per i poveri. La tiara, regalo dei milanesi al loro antico arcivescovo, di 27 cardinali, tenutosi il 22 febbraio: tra loro, l’arcivescovo diLione Jean Villot (dal 30 aprile 1969 suo segretario di ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] notevoli proventi doganali sui pascoli.
Per i poveri, troppo numerosi perché potessero lavorare tutti, di Francia, sotto pena di scomunica, di liberare entro dieci giorni il cardinale di Borbone e l’arcivescovo diLione ed entro sessanta giorni di ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] di uscire dalla sua condizione dipovero figlio di famiglia e di seguire le orme del più anziano e autorevole amico, ormai lanciato nella carriera di per incarichi di responsabilità nella nuova fase aperta dalla convocazione dei Comizi diLione, ai ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] numerate). Il 17 maggio la nazione lucchese diLione rispose cercando di tranquilizzare i magistrati dell'Offizio sopra la costituiti alcuni, li quali habbiano la cura de' poveri per sovvenire loro nelle loro necessità, fedelmente amministrando ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] ag. 1535 e con la data 1° ag. 1536), diLione del 1553, ancora di Venezia del 1572 e del 1582.
Il Fontana ricorda fra le ss., 158 ss.; S. Majarelli-U. Nicolini, Il Monte dei poveridi Perugia. Periodo delle origini (1462-1474), Perugia 1962, pp. 320 ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] D. non tralascia di mettere a profitto l'esperienza e gli insegnamenti giovanili appresi nei "banchi" diLione, per investire contratto matrimoniale, la somma di 2.000 fiorini di piccolo peso. Infine legava ai poveri della Chiesa italiana, oltre ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] la valle del Rodano e sconfitto le armate reali a sud diLione (aprile 1362).
Urbano V gli accordò questo diritto per sei anni aveva anche trasferito Ameilh nell’insignificante e povero arcivescovato di Embrun, sostituendolo a Napoli con Bernard du ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).