LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] una qualche organizzazione da lui discendente o a lui ispirata. Più attendibile è la menzione di umiliati e poveridiLione, accusati di usurpare nella loro denominazione le virtù evangeliche dell'umiltà e della povertà.
La seconda identificazione ...
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BURCE (Burci), Salvo
Christine Thouzellier
Nacque a Piacenza, di nobile famiglia, tra il XII e il XIII sec.: l'unica data certa della sua biografia sembra il 1235, anno in cui compose il trattato antiereticale [...] la scissione definitiva, causata dal conflitto sulla gerarchia e il matrimonio, ma soprattutto sul lavoro, fonte di ricchezza, rifiutato dai poveridiLione. Come i dualisti, anche i lombardi si oppongono alla giustizia secolare, al giuramento e alla ...
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GIOVANNI da Ronco
Gabriele Archetti
Le principali informazioni che possediamo su G. provengono dal Liber supra Stella, composto dal laico piacentino Salvo Burce nel 1235, per combattere le numerose [...] e dalle problematiche strettamente teologiche e fondato soprattutto sulla vita concreta di povertà e di predicazione.
La precoce adesione all'ala lombarda dei poveridiLione spiega perché, quando i pauperesLombardi si separarono dagli ultramontani ...
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Valdo
(detto poi Pietro Valdo) Riformatore religioso (n. 1140 ca.-m. 1217). Mercante a Lione, nel 1176 cedette i propri beni e iniziò a predicare il ritorno alla povertà evangelica, diffondendo il Vangelo [...] nella traduzione in volgare e dando vita al movimento dei poveridiLione. Espulso da Lione il fondatore, dopo la condanna da parte del sinodo di Verona (1184), i seguaci di V. (➔ ) si dispersero in Provenza, Piemonte, Lombardia, Fiandre, Germania, ...
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predicatore
Chi tiene pubblicamente prediche di argomento religioso. La figura del p. è spesso centrale nei movimenti di rinnovamento religioso: in età medievale, caratterizza l’attività degli ordini [...] e , detto propriamente «dei frati p.», e il movimento dei «poveridiLione» di P. Valdo; a Firenze, assume risvolti anche politici l’attività di G. Savonarola; nell’età della Riforma, numerosi p. fondarono i vari movimenti religiosi riformati (➔ ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] Forez. Poco dopo, con Pietro Valdo e coi cd. poveridi L., sorse a L. il movimento religioso-sociale dei . 1870 e ancora nel 1871), di importanti manifestazioni rivoluzionarie della sua classe operaia.
Concili diLione
Tra i numerosi concili tenuti a ...
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(VI, p. 879; App. II, 1, p. 395; III, 1, p. 231; IV, 1, p. 260; V, 1, p. 352)
Vecchio Testamento
di J. Alberto Soggin
Critica del testo
Nel campo della critica testuale le novità da segnalare fino agli [...] .), Sémiotique et Bible a Lione.
Vi è poi uno strutturalismo in senso stretto, di carattere astorico, secondo il alla psicologia, di scuola freudiana e junghiana, si possono solo segnalare alcuni saggi isolati, poveridi risultati e di promesse. Per ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] (arcivescovo di Bourges e intimo del decano del Sacro Collegio, Hugues Aycelin, e del re francese), l'arcivescovo diLione Berardo de di poter vivere indipendentemente come poveri eremiti e fratelli del papa Celestino secondo la regola severa di s ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] . di Cristo).È Ireneo diLione che esplicita il contenuto dell'immagine della c. come albero di vita sulla base paolina di Rm del semplice legno dipinto per la c. condotta dai poveri dell'ospizio durante la litania maggiore (Ordo Romanus XXI; ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] in ispecie, e dei poveri, degli orfani, delle vedove da esse assistiti; da dispensatore di favori e privilegi legislativi ai il primo (1245) e il secondo (1274) diLione, e quello di Vienne (1311), rispettivamente il tredicesimo, il quattordicesimo ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).