EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] , prete diLione, presenta il presule come un degno "patronus", un vescovo coscienzioso e ascetico, dedito al bene del clero e dei poveri della sua città. A differenza dell'opera di Costanzo, però, lo scritto di Ennodio è privo di qualsiasi spunto ...
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BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] costumi del beato G. B. da Lucca, Lione 1610 e Macerata 1675; La Franceschina, a cura di N. Cavanna, I, Firenze 1931, pp. XLI pp. 387-93; S. Majarelli-U. Nicolini, Il Monte dei Poveridi Perugia. Periodo delle origini (1462-1474), Perugia 1962, pp. ...
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SOTERO, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Eusebio di Cesarea, S. succedette ad Aniceto nel 168 e tenne l'episcopato fino al 177 (Historia ecclesiastica IV, 19; 22, 3; 30, 3; V, prologo, 1; Chronicon, [...] che Dionigi rivendicava nei confronti di S. l'autonomia della Chiesa di Corinto, che poteva rifarsi quanto quella di Roma all'autorità di Pietro e Paolo. Eusebio cita anche il passo di una lettera di Ireneo diLione a papa Vittore, in cui Ireneo ...
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MARCO da Montelupone
Adriano Gattucci
Ignoti sono la data e il luogo della sua nascita, da collocare verosimilmente verso la metà del XIII secolo a Montelupone (non lontano da Macerata) dove fin dai [...] p. 194, n. 2; A. Franchi, Il concilio diLione II (1274) e la contestazione dei francescani delle Marche, poveri eremiti ai fraticelli, Roma 1990, p. 6; F. Accrocca, Introduzione, in Angelo Clareno, Expositio super Regulam fratrum minorum, a cura di ...
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BONAVENTURA da Pistoia
Aristide Maria Serra
La prima notizia che abbiamo della sua vita risale al 1276: in quell'anno s. Filippo Benizi giunse a Pistoia per il capitolo generale dei servi di Maria che [...] loro e, abbandonata la famiglia e distribuiti i beni ai poveri, chiesero l'abito della Vergine e si posero sotto la Curia papale in difesa dell'Ordine, di cui il canone ventitreesimo del secondo concilio diLione (1274) minacciava la sopravvivenza. B ...
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Millenarismo
Raffaele Savigni
Attesa del Regno di Dio su questa Terra
In diversi momenti della storia alcuni gruppi cristiani hanno ritenuto che dopo la seconda venuta di Cristo e prima della fine del [...] di frutti e dall’assenza di malattie e povertà. Questa interpretazione, in parte condivisa da s. Ireneo diLione gerarchia corrotta e ristabilito sulla Terra la giustizia, innalzando i poveri e calpestando i ricchi.
Anche nella Germania del 16° ...
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Cardinale (Lione 1532 - Parigi 1616). Fratello di Alberto, fu vescovo di Langres (1566), poi (1569) di Parigi e, creato cardinale nel 1587, fu nel 1595 ambasciatore a Roma. Si distinse specialmente nell'assistenza [...] ai poveri durante l'assedio di Parigi del 1589. ...
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GUTIÉRREZ, Gustavo
Angelo Amato
Ecclesiastico e teologo peruviano, nato a Lima l'8 giugno 1928. Studiò a Lima, dapprima medicina all'università San Marcos, poi psichiatria e filosofia presso l'Università [...] reciprocità tra spiritualità e azione. Nel 1985 ricevette a Lione il dottorato in Teologia, presentando le sue opere. In di Lima, vede nel pensiero di Las Casas l'affermazione di una teologia come opzione dei poveri e degli oppressi, quasi profezia di ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] di controllare la locale università, di cui il Della Rovere si occupò attivamente, attirandovi docenti di fama e fondando un collegio per studenti poveri del papa "gettò via li coioni […] al lionedi pedra era su la piazza", e successivamente lo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dal papa, il concilio si spostò ad Asti e quindi a Lione, dove si concluse: il suo scarso valore ha finito per farlo a Roma nel 1581 con la creazione di confraternite incaricate dell'assistenza ai poveri e, al contempo, del loro allontanamento dai ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).