BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] Valence (Drôme) a Lione, per seguire più da vicino le vicende del conclave ed i maneggi (di cui egli fu poveri della diocesi. Fondava inoltre quattro nuove cappellanie con beneficio (reddito annuo di 400 lire di imperiali) nel duomo e nella chiesa di ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] di Francia. Il C. lasciò Roma il 23 apr. 1664 per Civitavecchia, ove si imbarcò per Marsiglia, passando poi a Lione i poveri, le cure verso numerose chiese, la carica di arciprete della basilica lateranense.
Aveva ottenuto nel 1686 il vescovado di ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] , il Trito (Piero de' Bardi de' conti di Vernio), per riaprire l'accademia. Il B. fu col quale sostituiva con i poveri l'erede universale precedentemente istituito Latinis,Italicis primorum graduum, I, Firenze-Lione 1648; A. M. Salvini, Discorsi ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] delle prebende capitolari, istituendo e dotando un collegio di dodici chierici poveri da istruire nella grammatica e nel canto per seicentesche: Parigi 1524, Basilea 1560, Lione 1569, Venezia 1606, Colonia 1616, Lione 1628, Colonia 1675. Solo nel ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] parenti cattolici avevano dissuaso per lettera sei "poveri fratelli" di Carignano dal recarsi a Ginevra.
Tutto lo di Calvino, proponeva solo l'esilio o il martirio come forme legittime di resistenza all'autorità costituita.
Rifugiatosi prima a Lione ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] Francia e Spagna, fu pubblicata a Lione nel 1660 col falso nome di Petro Rosello "sacerdote gallo", perché i Fatica, La reclusione dei poveri a Roma durante il pontificato di Innocenzo XII, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, III (1979), pp ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] sorelle aveva allestito nel palazzo di Innsbruck una "specieria" per i poveri bisognosi e si occupava i lavori e aveva commissionato fastosi apparati scenici allo scultore LioneLioni d'Arezzo e a Celio Malespini. Durante i festeggiamenti, ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] di Calvino". Sappiamo che sotto la guida paterna esercitò a Lione l'arte della mercatura e che, costretto dalle guerre di religione cittadini poveri" "imbussolati" per concorrere all'assegnazione d'un fidecommesso d'una famiglia estinta.
Cesare di ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] , all'italiana, Giràud), si era trasferita a Roma da Lione, dove si era arricchita con la mercatura, verso la metà universali i poveri nella persona di Pio VI, che accettò l'eredità destinandola al Conservatorio Pio per l'erezione di una scuola ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] caritative in favore dei poveri della città.
Secondo la testimonianza di G. Massari, in Lione, stigmatizzò in una relazione inviata a Roma la "deplorabile condotta" di G., il quale di fronte alle insistenze del vicario generale dell'arcidiocesi di ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).