LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] di uscire dalla sua condizione dipovero figlio di famiglia e di seguire le orme del più anziano e autorevole amico, ormai lanciato nella carriera di per incarichi di responsabilità nella nuova fase aperta dalla convocazione dei Comizi diLione, ai ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] D. non tralascia di mettere a profitto l'esperienza e gli insegnamenti giovanili appresi nei "banchi" diLione, per investire contratto matrimoniale, la somma di 2.000 fiorini di piccolo peso. Infine legava ai poveri della Chiesa italiana, oltre ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] (valutate a 2200 lire annue), il L. godeva ormai di una certa agiatezza: "Da povero uomo, si è reso ormai comodo colla sua carrozza" prescelto per i comizi diLione dell'inverno 1801-02, dove però non andò per motivi di salute, e nominato membro ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] de' Poveri" e ricoprì in seguito numerose altre cariche amministrative. Fu poi per ventisei volte incaricato di missioni ai due "principaliter nominati" ne erano soci i Buonvisi diLione, Bernardino Buonvisi, Benedetto de' Nobili e i suoi ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] , nominato da Margherita d’Angoulême, regina di Navarra e sorella di Francesco I, Vauzelles fu maestro delle suppliche, uomo di grande carità e filantropo: soccorse con generosità i poveri affamati accorsi a Lione nel 1531 e legò all’Ospedale una ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] di Savoia, dopo la conquista del marchesato di Saluzzo fatta da Carlo Emanuele I, sanzionata dalla pace diLionepoveri e dei bisognosi, del capitolo della cattedrale, del restauro di questa o quella chiesa. Ma al riguardo getta uno squarcio di ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] di "medico dei poveri", quanto alle "idee che diffondeva tra loro e che dischiudevano orizzonti di speranza e di per insufficienza di prove.
Dopo il congresso diLione (20-26 genn. 1926) il M., che aveva assunto il nome di battaglia di Barbi, non ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] i notabili del Dipartimento per partecipare ai Comizi diLione, fu qui membro di numerose commissioni e il 26 genn. 1802 ufficio loro a sollievo dei poveri: con un'appendice sui pubblici stabilimenti di beneficenza della città di Pavia (Pavia 1838) ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] a Lione, dove L. soggiornava presso lo zio, il cardinale Antonio - grande elemosiniere del Regno di Francia, poi arcivescovo di nel dicembre 1695 nacque, sotto la consulenza di Baldigiani, l'Ospizio dei poveridi Modena.
L. rinunciò a ogni mondanità ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] ). Agì sia a nome proprio sia come corrispondente delle compagnie Arnolfini diLione, Anversa, Parigi e Londra.
Redasse il suo testamento nel 1578, lasciando alla borsa dei poveri della Chiesa italiana 20 fiorini, 5 fiorini all'Ospedale, 20 lire ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).