GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] del PCd'I che si tenne a Lione nel gennaio 1926.
Le "tesi diLione" costituiscono un documento singolare nella letteratura dei che "come classe è poverodi elementi organizzativi", deve formare "un proprio strato di intellettuali […]. Ma è anche ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] di rendere odiosa la "professione dei poveridi Cristo" con false accuse. A tali accuse si contrappone l'esempio di Cristo umile e povero, mentre, successivamente, di ; A. Franchi, Il concilio II diLione (1274) secondo la "Ordinatio Concilii ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] (arcivescovo di Bourges e intimo del decano del Sacro Collegio, Hugues Aycelin, e del re francese), l'arcivescovo diLione Berardo de di poter vivere indipendentemente come poveri eremiti e fratelli del papa Celestino secondo la regola severa di s ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] ed imprevedibile era ancora la parabola di Napoleone e precaria, prima dei Comizi diLione, la vita della Cisalpina. Una i demani "la riserva dei cittadini poveri" e sosteneva la necessità di distribuirli tra i contadini dando piena applicazione ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] notturni nacquero i suoi scritti, alla cui stesura lo indusse l'affettuosa insistenza dei suoi discepoli e di altri, tra cui l'arcivescovo Ugo diLione. Già la sua prima opera, il Monologion ,manifestò l'altezza della sua mente. Poco dopo nacque il ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] questo episodio, egli era già "vichario in Toscana de' poveri frati di santo Francesco", era cioè già a capo della Osservanza in edizioni delle opere di Parigi, diLione e di Venezia.
Accanto a queste opere latine sono di fondamentale importanza ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] la sua attività, per l'opera di carità che gli permetteva di svolgere in favore dipoveri e bisognosi (e poté così anche mentre il Ricca-Salerno, di nuovo collocando il Discorso del B. (insieme al Testamento diLione Pascoli) sullo stesso terreno ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] avvocato dei poveri. Riuscì a realizzare il sogno di André il padre del M., François-Xavier, nato ad Asprémont, nella contea di Nizza, il attraente agli occhi di molti giovani.
La Sincérité si affiliò alla loggia diLione, allora guidata dal ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] difensore strenuo degli interessi elementari dei ceti più poveri ed inermi della società; va però detto che 9 luglio 1803-18 maggio 1806 sono conservate nelle Archives départementales du Rhône diLione, serie 1 F, 23-30. 33-39). Per i rapporti con ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] ordine del 30 settembre ingiunse al B. di prender la via diLione e di recarsi a Bologna, ma, nelle more, eruditi del Sei e Settecento, di lavori encomiastici, ricchi di retorica ma poveridi documentazione, dal lungo Elogio di G. F. Galeani Napione ...
Leggi Tutto
povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).