CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] fatica del C. - che, per meglio inquadrare i fatti del 1655,sente l'esigenza di un ampio excursus preliminare risalente a Pietro Valdo e ai poveridiLione - ma anche un certo travaglio stilistico-contenutistico, un accentuato scrupolo d'informazione ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] i notabili del Dipartimento per partecipare ai Comizi diLione, fu qui membro di numerose commissioni e il 26 genn. 1802 ufficio loro a sollievo dei poveri: con un'appendice sui pubblici stabilimenti di beneficenza della città di Pavia (Pavia 1838) ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] l'ambasciatore Niccolò Valori alla corte di Luigi XII, a Lione, con l'incarico di consolidare l'alleanza con i Francesi nel 1549), poco prima di morire narrò di aver visto in sogno le distinte schiere dei poveri straccioni, destinati al paradiso, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] un nuovo e fondamentale capitolo della sua vita. A Lione venne affiliato alla massoneria, non per un'interiore esigenza chiave di lettura dei fatti occorsigli: "Un uomo nato a Venezia da poveri parenti, senza beni di fortuna, e senza nessuno di que' ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] via Novara (26 maggio) e Chivasso (28 maggio). Passando per il Moncenisio- e Grenoble, B. fu a Lione il 20 giugno.
Nel frattempo gli avvenimenti di Francia avevano fatto sì che la visita di B. non fosse più tanto importante per, Luigi XI, e il duca ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] adatte ad applicare tale tipo di costituzione sono quelle "nelle quali sono pochi grandi, pochi poveri, assai mediocri" e diplomatiche: si recò due volte in Francia (a Lione, ma non a Parigi, a causa di una malattia), poi a Venezia, quindi a Roma, ...
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PAOLO da Salo
Dario Busolini
PAOLO da Salò (Antonio Bellintani). – Nacque intorno al 1530 a Gazzane, attualmente frazione del Comune di Roè Volciano presso Salò, da Bellintano Bellintani, mercante asceso [...] e poi si recò a Lione, alla ricerca dei famigliari di uno degli otto medici francesi che di un 'amico' cui segue la risposta di Paolo da Salò.
Scritto con lo scopo di insegnare a governare un lazzaretto nel forte spirito di servizio ai poveri ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. – 1. a. Riferito a persona, che non dispone...
leonista
s. m. [der. del nome della città francese di Lione]. – Uno dei nomi con cui furono indicati nel medioevo i valdesi di Francia, detti solitamente poveri di Lione (v. povero).