DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] , appartenuti probabilmente al perduto polittico del 1338 per S. Maria Novella (Parigi, Mus. des Arts Décoratifs, inv. nr. PE77; Poznan, Wielkopolskie Muz. Wojskowe, inv. nr. 11; New Haven, Yale Univ. Art Gall., inv. nr. 1871, 6; Berlino, Staatl. Mus ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] of the Makers of Hunebeds and Tiefstich Pottery, Amsterdam 1979.
T. Wislanski (ed.), The Funnel Beaker Culture in Poland, Poznan 1981.
J. Lichardus et al., La protohistoire de l’Europe. Le Néolithique et le Calcolithique, Paris 1985, pp. 325 ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] Environmental Change and Human Culture in the Nile Basin and Northern Africa until the Second Millennium B.C., Poznan 1993; D.W. Phillipson, African Archaeology, Cambridge 1993²; M. Cremaschi - S. Di Lernia, The Transition between Late Pleistocene ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] riflesso del Tiziano dell’Assunta (1516-1518) o della Madonna e santi di Dresda, si incontrano nelle Sacre Conversazioni di Poznan (Muzeum Narodowe) o di Palazzo Bianco a Genova, entrambe a mezza figura, e soprattutto in quella a figure intere nel ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] francese, ma giunti a Berlino scoprirono che Napoleone era già partito per la Polonia, e che l’ordine era di seguirlo a Poznań e poi a Varsavia. Appresero allora ch’egli li aveva di fatto sottratti alla corte di Federico Augusto, il quale, non ...
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MERCURIALE, Girolamo
Giuseppe Ongaro
MERCURIALE, Girolamo. – Nacque a Forlì il 30 sett. 1530 da Giovanni e da Camilla Pungetti.
Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, conseguì il dottorato [...] ) e il De venenis, et morbis venenosis (1584) a cura di due polacchi, rispettivamente Ioannes Chrosczieyoioskij (Groscesius), di Poznań, che aveva ottenuto il dottorato in arti e medicina il 3 luglio 1582, e Albertus Sceliga (Scheligius), di Varsavia ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] a invitare i vescovi alla difesa dei diritti della Chiesa e della fede cattolica. L'enciclica fu pubblicata dal vescovo di Poznan, A. S. MIodziejowski, in un testo alterato che inseriva fra le condizioni per lucrare l'indulgenza giubilare anche l ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] degli angeli sporgenti dal davanzale. È il caso delle tavole di Settignano (Villa I Tatti, collezione Berenson) e Poznán (Museo nazionale) - quest'ultima assai vicina per scelte formali e compositive al dipinto della collezione Chiaromonte Bordonaro ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] sguardo del protagonista una forte tensione emotiva. Medesimo soggetto fu ripetuto l’anno successivo in una tavola già a Poznań, nella collezione Raczynski (Zeri, p. 64).
Nel 1504 veniva anche licenziata da Filippo la Conversione di s. Paolo (Parma ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] di collaborare con lacopo in opere che furono firmate da entrambi, come la Fucina di Vulcano (1584 c.) del Museo di Poznań e il Cristo sbeffato della Galleria Pitti di Firenze, databile (Ballarin, 1966, p. 130) verso il 1590. Esistono anche lavori in ...
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