BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] sua maggior fama pittorica è tuttavia dovuta giustamente a vedute e paesaggi (Lago d'Iseo, Tempio della Sibilla, Pozzuoli, Ischia nella Pinacoteca Tosio Martinengo; l'Aniene a Tivoli nella Galleria d'arte moderna di Milano; Campagna bresciana nella ...
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GRIFFONI, Annibale
Alfonso Garuti
Figlio di Gaspare e di Francesca Fassi, nacque a Carpi tra il 1618 e il 1619: le due date sono riportate in modo alterno dagli autori locali. Nipote per parte di madre [...] Carpi i depositi funerari di Bernardino Cabassi e di Costanza Pozzuoli Maggi, realizzati in nero a finto marmo di paragone con dipinti, anticipando in questo procedere le successive produzioni di G. Pozzuoli, G. Massa, G.M. Barzelli, M. Mazelli. Pure ...
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FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] Napoli. Alla Promotrice espose ancora nel 1897 Diavolo bianco e per l'ultima volta nel 1904 un paesaggio del Golfo di Pozzuoli. A Pozzuoli, infatti, si era ritirato a vivere, poverissimo, negli ultimi anni di vita e ivi morì il 24 luglio 1907.
Nella ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] di maggior rilievo che la L. si guadagnò nei primi anni napoletani, sono le tre grandi tele per la cattedrale di Pozzuoli, eseguite quasi sicuramente tra il 1635 e il 1637, che costituirono di gran lunga i suoi cimenti più impegnativi nell'ambito ...
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BELTRANO, Agostino, detto Agostiniello
Robert Enggass
Nacque a Napoli tra il 1614 e il 1618. Le poche notizie che abbiamo della sua vita derivano in gran parte dal De Dominici, il quale lo dice allievo [...] S. Alessandro (firmato e datato 1646) e la Cena degli Apostoli (firmato e datato 1648) nella cattedrale di Pozzuoli: deboli reinterpretazioni dello Stanzione, il cui moderato caravaggismo è stato modificato con violenti contrasti di luce e ombra. Le ...
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FERRETTI (Fretta), Pietro
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che, originario di Reggio Emilia, fu attivo a Carpi all'incirca tra il 1740 e il 1760 come "lavoratore [...] C. Lugli, esponente di una informata tendenza rocaille.
Attribuiti al F. sono anche gli stucchi nell'antico casino Pozzuoli, poi Bellentani, ora caseificio La Vittoria, in frazione di Santa Croce di Carpi. Risalenti alla ricostruzione promossa da ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] erano diversi. Il primo pagamento copre le spese fatte quando Iacopo Sannazzaro aveva accompagnato G. a vedere le "anticaglie" di Pozzuoli. Il 21 dicembre si registra un'altra spesa per un viaggio che G. doveva fare "andando ad Mola et a Gayeta ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] l'allestimento degli obici di grosso calibro per la difesa costiera con varie fabbriche, preferendo poi lo stabilimento militare di Pozzuoli. E per il lavoro svolto era stato promosso nel maggio 1910 maggior generale per merito eccezionale.
Dopo aver ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] e a Monte Vergine, presso i conventi dei benedettini e dei camaldolesi, disegnando dal vero ed eseguendo quadri raffiguranti il golfo di Pozzuoli e il giardino inglese di Caserta.
Nel gennaio del 1799 i Francesi entrarono a Napoli. Il 20 marzo l'H ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] della sua produzione statuaria in argento deve infine considerarsi anche il busto di S. Procolò nel duomo di Pozzuoli (Catello, 1982, p. 51), di fattura pienamente settecentesca.
La prima menzione di Nicola nelle fonti documentarie, nell'anno ...
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puteolano
agg. [dal lat. Puteolanus], letter. – Di Pozzuoli (lat. Puteŏli), città in prov. di Napoli, soprattutto con riferimento all’antica città romana e ai suoi resti: anfiteatro p.; terme p.; vasi puteolani. V. anche pozzolana1 e pozzolana2.