ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] milieu cinematografico, intellettuale e politico romano, incentivati dall’esorbitante personalità della moglie che gestiva anche negozi di pret-à-porter di gran voga.
Come ha colto, del resto, perfettamente il collega e amico Giuseppe Tornatore nel ...
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SCHUBERTH, Federico Emilio (Emilio Federico)
Maria Natalina Trivisano
– Nacque l’8 giugno 1904 a Napoli, figlio di Gotthelf e di Fortura Vittozzi.
Venne alla luce nel pieno centro storico di Napoli, [...] 1959; premio Gemelli del Tevere, 1964.
Nei primi anni Settanta, con il declino dell’alta moda, Schuberth aveva cominciato a produrre prêt-à-porter «ma era stato il suo dolore più grande, assicurano i suoi collaboratori» (Madeo, 1972, p. 11). Nel 1967 ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] tanti, da ricordare quelli in Goodfellas (1990; Quei bravi ragazzi) di Martin Scorsese; The player (1992; I protagonisti) o Prêt-à-Porter (1994) di Robert Altman; o Snake eyes (1998; Omicidio in diretta) di Brian De Palma.
La teoria
Molti e diversi ...
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PUCCI DI BARSENTO, Emilio
Michele Lungonelli
PUCCI DI BARSENTO, Emilio. – Nacque a Napoli il 20 novembre 1914, primogenito di Orazio e di Augusta Pavoncelli, seguito l’anno successivo dal fratello Puccio [...] del settore, al quale fossero presenti sia case di alta sartoria che boutique impegnate nella realizzazione di prêt-à-porter (confezione pronta di lusso) in piccole quantità destinate alla vendita nelle località di villeggiatura all’epoca più ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] e stile, contribuì allo sviluppo del prêt-à-porter in una collaborazione con l'industria dell Barzini, Biki, uno stile, una vita, in Amica, 7 febbr. 1997, pp. 58-62; A. Checchi, Diceva: "Sono solo una sarta", però inventò lei il made in Italy, in Oggi ...
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NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa
Manuela Martini
NIELLI, Maria Adelaide Giuseppa (Nina Ricci). – Nacque il 14 gennaio 1883 a Torino, da Vincenzo e da Francesca Berra.
La famiglia, di origini modeste, [...] couture, rappresentavano una vera e propria fuga dalla realtà, mentre già cominciavano ad apparire gli abiti ‘pratici’ del prêt-à-porter, contraddistinti dalle spalle larghe, che mettevano in risalto la vita stretta, e dalle gonne più corte che in ...
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VERSACE, Giovanni Maria
Mario Perugini
VERSACE, Giovanni Maria (Gianni). – Nacque a Reggio Calabria il 2 dicembre 1946 da Antonino, agente di commercio, e da Franca Olandese, terzo di quattro figli [...] Grazie a questa nuova attività commerciale entrò in contatto con il nascente mondo del prêt-à-porter, che 1994, p. 15; G. Bellafante, La Dolce Vita: G. V. sold the world a fantasy of unrestrained opulence, in Time, 28 luglio 1997, pp. 36-42; S. Gay, ...
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MARUCELLI, Germana
Marta Boneschi
– Nacque il 13 ott. 1905, a Settignano, presso Firenze, da Giuseppe ed Ester Romiti.
La cultura artistica e la tradizione artigianale toscana erano patrimonio delle [...] metà tra il gusto medievale e quello spaziale.
Nel gennaio 1972, a Firenze, sfilò la sua ultima collezione. Alla nascita del prêt-à-porter volle rimanere fedele al suo artigianato di lusso e preferì vestire una limitata ma affezionata clientela; aprì ...
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MONTI, Vincenzo
Paola Nardone
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 12 ottobre 1906 a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, da Attilio e da Letizia Carli.
Dopo aver frequentato la scuola elementare, [...] , San Benedetto del Tronto e Roma. Tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta il prêt-à-porter dell’azienda Monti contribuì al tramonto definitivo, nella città di Pescara, delle sartorie più famose (Mariani e Tritapepe) riuscendo ...
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Bardot, Brigitte
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 28 settembre 1934. Impostasi sulla scena nella seconda metà degli anni Cinquanta, si è conquistata nel decennio successivo [...] è la 'poco di buono' che sfrutta tutti i mezzi seduttivi a sua disposizione (compreso un famoso spogliarello, poi tagliato dalla censura) e magliette attillate), che sanciva l'avvento del prêt-à-porter, veniva imitato dalle ragazze di mezzo mondo. ...
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pret-a-porter
prêt-à-porter 〈prèet a porté〉 locuz. m., fr. (propr. «pronto per essere indossato»). – Capi di vestiario confezionati in serie in varie taglie, anche su disegno di grandi stilisti, e a costi relativamente bassi: una sfilata,...
fashion victim
loc. s.le m. o f. inv. (scherz.) Chi segue in modo ossessivo la moda e le nuove tendenze. ◆ La fashion victim è invece figlia degli anni Ottanta, del total look e dell’esplosione del culto della griffe. È passiva: subisce la...