LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] , quali la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, la Galleria civica di arte moderna e contemporanea di Torino e la Fondazione Prada di Milano.
Fonti e Bibl.: F. L. (catal., galleria La Salita), Roma 1972; L. spazio e luce, a cura di G. Celant ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1536, da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu mercante come i fratelli Giuseppe, Bernardino e Lazzaro; ma, mentre costoro fecero lunghi soggiorni all'estero [...] dei R. Arch. di Stato di Lucca, V, Archivi Gentilizi, parte I, Archivio Arnolfini, Pescia 1935, pp. 8, 25; V. Vasquez de Prada, Lettres marchandes d'Anvers, I, Paris 1960, pp. 169, 171, 197; II, ibid. 1961, p. 347; E. Coornaert, Les Français et le ...
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BERNARDINI, Giuseppe
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 5 ag. 1524 da Giovanni e da Chiara Cenami. Ancor giovanissimo, partecipò al cenacolo costituito intorno a Francesco Robortello, chiamato nel 1539 [...] , 50; M. Mazzolani, I Balbani nella Germania inferiore, in Boll. stor. lucchese, X (1938), 1, p. 37; V. Vasquez de Prada, Lettres marchandes d'Anvers, Paris 1960, I, pip. 165 ss.; M. Berengo, Nobili e mercanti nella Lucca del Cinquecento, Torino 1965 ...
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UGUCCIONE da Lodi
Luca Sacchi
Mancano dati certi su questo poeta, nato verso la fine del XII secolo in una città lombarda, forse Lodi.
L’unica attestazione del suo nome ci viene offerta dal celebre [...] nelle carte di Uguçon da Laodho, in Italiani di Milano. Studi in onore di Silvia Morgana, a cura di G. Sergio - M. Prada, Milano 2017, pp. 117-130; C. Frugoni, Il Sermone o i Sermoni?, in Il ‘Sermone’ di Pietro da Barsegapè. Indagini sul codice ...
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(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...] (edificio per uffici Kabukichü, 1993); R. Piano (Maison Hermès, 2001); J. Nouvel (Dentsu tower, 2002); Herzog & de Meuron (Prada store, 2003).
Il ruolo di T. come uno dei maggiori centri per l’arte contemporanea è consolidato, grazie anche alle ...
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Indigenismo
Antonino Colajanni
La particolare composizione etnica e la stratificazione sociale formatesi nell'America Latina durante i cinque secoli trascorsi a partire dalla Conquista, hanno generato [...] e di intellettuali, rappresentanti di quello che è stato definito il pensiero indigenista (J. Bustamante, M. Gonzáles Prada, L.E. Valcárcel, J.U. García), considerava fondamentale nei programmi politici la componente indigena, protagonista principale ...
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Ruolo e significato delle esposizioni
Strumenti di conoscenza e di comunicazione, le e. rappresentano un momento imprescindibile nel rapporto tra opera d'arte, artista e pubblico, e costituiscono un chiaro [...] ) e contemporanee (L'Espressionismo, 2001-02; Il Surrealismo di Delvaux, 2005-06). A Milano si devono alla Fondazione Prada le mostre più rilevanti e suggestive, spesso anche per i sensazionali allestimenti realizzati nei locali di via Spartaco, in ...
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NAVONE
Simonetta Ceccarelli
(Navona). – Famiglia di architetti e ingegneri romani attivi dall’inizio del Settecento alla fine dell’Ottocento.
Il loro operato, riguardante diversi settori, da quello [...] Guglielmo Pallotta, delineò il progetto della nuova chiesa di S. Maria Assunta a Montalto di Castro. Nel 1781, con Filippo Prada, firmò i conti dei lavori di ristrutturazione nelle due chiese camerali di Castel Sant’Elia. Dal 1781 al 1796, lavorò di ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] alla Lepetit). Nel 1918 fu inoltre brevettato il sistema per la concia rapida Dufour-Lepetit, e con la ditta Prada fu fondata nel 1910 la Diamalteria italiana; si conclusero altri accordi commerciali con alcune imprese straniere.
Roberto continuò a ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] , Centre Georges Pompidou) e con lavori ricoperti di pelo acrilico (Pelo, Contropelo, Roma, GNAM; Solitario, Milano, coll. Prada). In pelo acrilico realizzò anche Vedova blu (Vienna, Museum Ludwig), un enorme ragno – che richiamava Black widow, uno ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...