Stilista italiana (n. Milano 1948, secondo altre fonti 1949). Passata alla direzione della casa di moda di famiglia (1978), inizialmente attiva nella produzione e nella vendita di accessori in pelle, P. [...] 1971, dopo essersi laureata in scienze politiche e aver studiato recitazione al Piccolo Teatro di Milano, è entrata a lavorare da Prada, l'azienda di accessori in pelle fondata dal nonno Mario P. nel 1913. Nel 1972 Miuccia P. ha incontrato il futuro ...
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Pittore (Milano 1884 - ivi 1960); studiò all'accademia di Brera; seguace del divisionismo, seppe presto distinguersi per una luminosa trasparenza di colori. Opere (paesaggi e ritratti) nella Galleria d'arte moderna a Milano ...
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Poeta peruviano (Lima 1848 - ivi 1918), della generazione postromantica già orientata verso il modernismo per gli influssi parnassiani e per il rinnovamento metrico apportato alla lirica. Pubblicò: Presbiterianas (1909), Exóticas (1911), Baladas peruanas (1915), Grafitos (1917). Alla sua attività politica e sociale risalgono: Páginas libres (1894), Horas de lucha (1908). Postume sono apparse: Bajo ...
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Stilista spagnola (n. Madrid 1960). Figlia di un noto architetto e di una nobile catalana, ha frequentato la Escola d’Art i Tècniques de la Moda (Barcellona) per poi diventare l’assistente del fashion designer P. Rubio. Poco più che ventenne, ha realizzato la sua prima sfilata e ha aperto il primo punto vendita divenendo in breve tempo uno dei personaggi più in vista della Madrid anni Ottanta. Fatto ...
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Grammatico e lessicografo catalano (Gràcia, Barcellona, 1868 - Prada, Pirenei Orientali, 1948). Si dedicò allo studio e alla diffusione del catalano, promuovendo la stabilizzazione delle regole grammaticali [...] e la riforma delle norme ortografiche. Tra le sue opere più importanti ricordiamo: Ensayo de gramática del catalán moderno (1891); Contribució a la gramàtica de la llengua catalana (1898); Sillabari català ...
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Fotografo italiano (Alessandria d'Egitto 1936 - La Romana 2020). Ha iniziato la sua carriera negli anni Sessanta a Milano, affermandosi nel mondo della moda lavorando per molti grandi stilisti, come Armani, [...] Prada, Valentino e Versace. Considerato tra i più importanti ritrattisti al mondo, ha immortalato i personaggi più influenti provenienti dal mondo dell’imprenditoria, della moda, dello spettacolo, della cultura e dello sport: tra questi iconici gli ...
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, Emily. Attrice britannica naturalizzata statunitense (n. Londra 1983). Dopo gli studi di recitazione, dal 2000 ha iniziato a lavorare per il teatro e la televisione e nel 2004 ha debuttato sul grande [...] schermo nel film My summer of Love. Nel 2006 ha raggiunto il successo per la sua interpretazione in The Devil wears Prada. Altri ruoli di rilievo da ricordare sono quelli nei film The Young Victoria (2009), Wolfman (2010), The Adjustment Bureau (I ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] . Zama, Il conte F. L. e la fondazione dell'asilo infantile di Faenza, in Valdilamone, XIV (1934), 4, pp. 16-24; Id., Il mulino di Prada e il conte F. L., ibid., XV (1935), 2, pp. 4-16; P. Zama, Il conte F. L. preside delle Romagne, in Fatti e teorie ...
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Hathaway, Anne Jacqueline. – Attrice cinematografica statunitense (n. New York 1982). Ha esordito sul grande schermo nel 2001 nella commedia della Disney The princess diaries (Pretty Princess), a cui ha [...] film vincitore del premio Oscar. Nel 2006 è stata conosciuta dal grande pubblico per il film The devil wears Prada (Il diavolo veste Prada). Tra i film successivi: Get Smart (Agente Smart - Casino totale, 2008), Rachel getting married (Rachel sta per ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] in -e o in -ora (le parte o le bracce, le pratora; cfr. Paolo D’Achille, in Morgana, Piotti & Prada 2001).
La morfologia verbale (Tavoni 1992: 1078-79) mostra l’ulteriore progresso in termini di standardizzazione rispetto a quella di Fortunio. Al ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...