Poeta peruviano (Lima 1848 - ivi 1918), della generazione postromantica già orientata verso il modernismo per gli influssi parnassiani e per il rinnovamento metrico apportato alla lirica. Pubblicò: Presbiterianas (1909), Exóticas (1911), Baladas peruanas (1915), Grafitos (1917). Alla sua attività politica e sociale risalgono: Páginas libres (1894), Horas de lucha (1908). Postume sono apparse: Bajo ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] in -e o in -ora (le parte o le bracce, le pratora; cfr. Paolo D’Achille, in Morgana, Piotti & Prada 2001).
La morfologia verbale (Tavoni 1992: 1078-79) mostra l’ulteriore progresso in termini di standardizzazione rispetto a quella di Fortunio. Al ...
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PREDA, Marin
Alexandru Niculescu
Scrittore rumeno, nato a Siliçstea-Gumeçsti (Teleorman) il 5 agosto 1922, morto a Bucarest il 16 maggio 1980. Membro dell'Accademia Rumena, ricevette nel 1952 il Premio [...] che lo scrittore, a quei tempi giornalista, conosceva bene per esperienza personale. Subito dopo P. pubblicò Viaçta ca o pradă ("La vita come una preda", 1977), romanzo autobiografico sui difficili primi anni della propria carriera. L'interessamento ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] ), R. Loriga (n. 1967: Tokio ya no nos quiere, 1999, trad. it. 2000; El hombre que inventó Manhattan, 2004), J.M. de Prada (n. 1970: La tempestad, 1997, trad. it. 1998; Las esquinas del aire, 2000, trad. it. 2001), autori che coltivano l'inventiva ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] Turner. Verso la fine del 19° sec. serpeggiano nella poesia nuovi fermenti, di cui si fa portavoce M. González Prada con il suo tentativo di riforma globale (politica, sociale, estetica e ortografica), che si riflette specialmente in Minúsculas (1900 ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] e incisioni sono i mezzi espressivi più efficaci. Figure rappresentative dell'assunzione di linguaggi innovativi sono la scultrice M. Núñez del Prado (1910-1995), le pittrici M.L. Pacheco (1919-1982) e I. Córdova (n. 1927), i pittori O. Pantoja (n ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] solo i recenti Malo en Madrid (1996) di J.P. Aparicio (n. 1941) e La tempestad (1997) di J.M. Prada (n. 1970). Queste storie dal taglio poliziesco sono di difficile delimitazione e spesso sconfinano in romanzi non propriamente ascrivibili alla ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...