POUSSIN, Nicolas
René Schneider
Pittore, nato a Villers, presso Les Andelys (Normandia) nel 1594, morto a Roma il 19 novembre 1665. Formatosi a les Andelys sotto la guida di Quentin Varin, verso il [...] o 1635). Dalla terra classica egli assorbiva il senso profondo del mito; e questa sua esaltazione poetica affermò nel Parnaso del Prado (verso il 1635) e nell'Ispirazione del poeta, del Louvre (verso il 1636-38).
Il secondo soggiorno a Roma (1642 ...
Leggi Tutto
La fotografia degli artisti
Ludovico Pratesi
Nell’ambito della storia della fotografia, il 21° sec. si è aperto con una novità: il superamento della distinzione tra fotografi puri e artisti che utilizzano [...] sulla messa a fuoco di alcune tipologie sociali, come il comportamento del pubblico all’interno dei grandi musei come il Prado, il Louvre o i Musei vaticani. Queste immagini, giocate sul confronto tra l’aura solenne e immutabile di capolavori come ...
Leggi Tutto
ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] cappella Herrera in San Giacomo degli Spagnoli (affreschi con Storie di San Diego, poi staccati e distribuiti fra i musei del Prado e di Barcellona). Le commissioni arrivano poi in fretta: a palazzo Mattei, in quello Verospi al Corso, nel palazzo dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dipinti di La Tour sono fra le cose assolute del Seicento: in area francese egli è [...] di piselli del Museo di Berlino (identificato a Lugano nel 1975) e Il suonatore di ghironda del Museo del Prado, acquistato sul mercato londinese nel 1991.
Opere difficili da decifrare (l’interpretazione dei soggetti è spesso controversa) e difficili ...
Leggi Tutto
RAVIZZA, Francesco
Silvano Giordano
RAVIZZA, Francesco. – Nacque a Orvieto nel 1616 da Amedeo.
Il padre esercitava la professione di muratore. Dopo il matrimonio, investendo la dote della moglie, iniziò [...] guida della dinastia di Braganza. Il reggente don Pedro inviò a Roma come ambasciatore Francisco de Sousa, conte di Prado, per regolare la provvisione dei benefici concistoriali rimasti vacanti a causa dei contrasti seguiti alla sollevazione del 1640 ...
Leggi Tutto
BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] , per farne un dono al padre (il nome di Marino Branconi appare sulla tavola), il famoso quadro della Visitazione, oggial Prado, a quanto pare per la somma di trecento scudi. Il quadro venne eseguito, a giudizio degli esperti, dall'allievo di ...
Leggi Tutto
Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] tra le Fêtes galantes, si ricordano: Riunione galante in un parco (Berlino, Gemäldegalerie), Giardini di Saint-Cloud (Prado), Feste veneziane (Edimburgo, National Gallery), Gli Champs-Élisées, Fontana nel giardino, Convegno di caccia e altri (Londra ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] guerra civile spagnola P. vive con forte impegno il dramma del suo paese; per un breve periodo è direttore del Prado. La spietata denuncia degli orrori del fascismo e della guerra che impronta le violente acqueforti che illustrano il poemetto Sueño ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] ), D. Santos (1907-1966), a quella in sede letteraria di H. Cidade (1887-1975), A. J. da Costa Pimpão (1902), J. do Prado Coelho (1920), via via fino all'alto livello di rigore filologico e linguistico di M. Rodrigues Lapa (1897), M. de Paiva Boléo ...
Leggi Tutto
Famiglia di pittori olandesi. Pieter, detto Bruegel il Vecchio, nacque tra il 1526 e il 1531 forse nel Brabante settentrionale, secondo altri a Capine nei dintorni di Brée; morì nel 1563. Della sua infanzia [...] ), La parabola dei ciechi (Napoli). Tutte queste opere furono dipinte dal 1563 al 1569. Il trionfo della morte, al Museo del Prado, è certamente anteriore; la composizione vi è più confusa e l'intenzione più complicata e più ingenua. Sono però, senza ...
Leggi Tutto
pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...