Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] si siano fatti ritrarre nella veste di cacciatori. Il ritratto (1635 ca.), dovuto alla maestria di Diego Velázquez e conservato al Prado, ha anche un valore politico e programmatico dal momento che il monarca si presenta come un alto borghese con un ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 1638), gli aveva ordinato due altri quadri per la serie: il Banchetto con gladiatori e l'Allocuzione di un generale (Madrid, Prado). Quest'ultimo si può datare al 1638 anche sulla base di un disegno preparatorio a Napoli (Schleier, 2002, D 43). Del ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] cui affreschi sono in parte conservati a Madrid (Mus. del Prado), e come la seconda fase della decorazione di San Baudelio è conservata in situ, mentre altri si trovano a Madrid (Mus. del Prado) e a Boston (Mus. of Fine Arts); a New York ( ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] camera, più larga, è preceduta da uno stretto corridoio, si chiama tomba a corridoio: la camera è rotonda (Mérida, Prado del Lácara, in Estremadura-Spagna), o quadrangolare (Antequera, Cueva de Viera, in Andalusia-Spagna). Il d. a continuato profilo ...
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VITALI, Alessandro
Valentina Catalucci
Non è certa la data di nascita, che si colloca presumibilmente intorno al 1580, dato che quando morì nel 1630 un documento conservato nei registri dell’Archivio [...] nazionale di Villa Guinigi). Nel primo, il bambino è derivato dal piccolo Gesù della Natività di Barocci al Prado: Vitali perseguì con lucida implacabilità la raffigurazione delle stoffe e delle passamanerie, «arnesi a maraviglia lavorati a compassi ...
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D'ACHIARDI, Pietro
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Figlio di Antonio, insigne mineralista, e di Marianna Camici, nacque a Pisa il 28 ottobre del 1879. Nella città natale egli si applicò al disegno [...] , meritano un particolare risalto, oltre alle due opere già menzionate, Les dessins de D. Fr. Goya y Lucientes au Musée du Prado à Madrid (Rome 1908) e La collection Messinger (Rome 1910).
Con assiduità e con vero spirito religioso il D. si occupò ...
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VALIER (Valerio), Giovan Francesco
Giacomo Vagni
VALIER (Valerio), Giovan Francesco. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1485, figlio illegittimo del patrizio Carlo (di Girolamo).
Escluso dai [...] de Raffaello che è la Madonna con lo puttin che esce di cuna» (ibid.): forse la Madonna della Perla oggi al Prado.
Sebbene dei suoi scritti ci sia rimasto pochissimo (qualche lirica fu pubblicata da Cian, 1904 e Coluccia, 1980), Valier ebbe fama ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] veneziano, tintorettesco in particolare.
Al genere più propriamente bucolico appartengono, invece, le allegorie delle Stagioni del Museo del Prado (in deposito al Museo di Santa Cruz e nella Casa del Greco a Toledo), nelle quali attraverso la ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] del G. furono realizzate due coppie di tavoli con piani in commesso di pietre dure a motivi floreali (Madrid, Museo del Prado) e una placca ottagonale con due ovali contenenti le immagini della Vergine annunciata e dell'Angelo in commesso a rilievo ...
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FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] in Roma.
Vengono infine attribuiti al F. un foglio anonimo raffigurante Cristo in preghiera nell'orto degli ulivi (Madrid, Prado) da Ludovico Carracci e un'incisione da Francesco Rosa, L'arrivo di Agrippina a Brindisi con le ceneri di Germanico ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...