PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] si è voluto riconoscere Parabosco nel giovane musicista raffigurato nella celebre Venere e l’organista conservata al museo del Prado di Madrid (cfr. Caffi, 1854, 1987, p. 82 nota).
Fu anche membro dell’Accademia de’ Pastori Frattegiani, che aveva ...
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LIVIA DRUSILLA
L. Fabbrini
Figlia di Livio Druso Claudiano e di Alfidia, nacque nel 57 a. C. Andò sposa nel 43 a Tiberio Claudio Nerone e gli dette due figli: Tiberio e Druso. Nel 41 lo seguì in Sicilia [...] tav. l, n. 616.
II tipo: con acconciatura classicheggiante. - a) In sembianze molto giovanili: i) statua da Paestum al Museo del Prado, Madrid: A. Garcia y Bellido, La Livia etc. 2) Testa nella Collezione Torlonia: Gab. Fot. Naz., E 36738-39.3) Testa ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] , un ingegnere-architetto di origini siriane, nato e laureato in Brasile, con il quale realizzò la biblioteca pubblica Martinico Prado, il cinema Trianon (poi Belas Artes), il gruppo di edifici Chipre e Gibraltar e la revisione del progetto del ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] maggio 1656: Nappi, 1992). A un cambio di proprietà è dovuta anche la presenza in Spagna dei Lottatori, oggi al Prado (ma già dal 1700 registrato nelle collezioni reali del Buen Retiro), la cui datazione va riferita alla fase napoletana del pittore ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] quello eucaristico (pala d'altare con la Fonte della vita proveniente dal monastero di Parral; Madrid, Mus. del Prado). La tendenza all'attualizzazione dell'immagine perdura in ambito tardogotico, come nelle tappezzerie di Angers (Château, Mus. des ...
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MITELLI, Agostino
Francesco Sorce
– Nacque il 16 marzo 1609 a Battidizzo, un borgo nelle immediate vicinanze di Bologna, da Giovanni Stanzani – che mutò il cognome, per ragioni sconosciute, in Mitelli – [...] a ospitare rappresentazioni teatrali. Con ogni probabilità, il dipinto raffigurante la quadratura di un soffitto (Madrid, Museo del Prado, in deposito presso il Museo municipal) costituisce il modello per la volta del salone dell’Ermita e risulta l ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] di altre città. La Grande corporazione della balestra commissionò una Deposizione a Rogier Van der Weyden (Madrid, Mus. del Prado) e il segretario municipale Gerard van Baussele si rivolse all'atelier del pittore per un epitaffio con la SS. Trinità ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] , con sullo sfondo il Vesuvio eruttante, firmata e datata 1773 (Cadice, Capitania General de S. Fernando, in deposito dal Museo del Prado di Madrid), e un rame con Ilsepolcro di Virgilio, firmato e úatato 1784 (Napoli, Museo naz. di S. Martino). In ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] figurativa veneziana tra il XVI e il XVII secolo. La bella Donna che scopre il seno (1585-90 circa) del Museo del Prado a Madrid e il Ritratto di dama (1586 circa) del Worcester Art Museum, in Massachusetts, sono entrambi distintivi di quell’erotismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] più acceso patetismo alla fiamminga, sono dipinti capolavori come il Cristo alla colonna del Louvre, o la Pietà del Prado. Ma non per questo Antonello rinuncia alle occupazioni di più tradizionale tipologia siciliana, ad esempio il perduto gonfalone ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...