CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] del pittore, qui ancora carica di notazioni di patetismo morazzonesco e danielesco. La Pietà del Crespi che è oggi al Prado ispirerà più tardi almeno due composizioni, tra le più intense e private che abbia dipinto il bergamasco; una è conservata ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] al 1639 deve risalire la magnifica Veduta del golfo di Salerno eseguita per Filippo IV di Spagna (oggi al Museo del Prado), la cui commissione fu forse ancora mediata dalla bottega di Falcone, attivissima per la Corona iberica. Al 1640 data un’altra ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] una traduzione incisoria (Dillon, 1980, p. 260) della raffaellesca (in realtà di Giulio) Sacra Famiglia detta "La Perla", ora al Prado di Madrid, ma nel Cinquecento in casa Canossa a Verona e qui venerata come un autografo di Raffaello, copiata dal D ...
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MORONI, Giovan Battista
Alessandro De Lillo
– Nacque ad Albino, in Val Seriana, tra il 1521 e il 1524, primogenito di Francesco di Moretto e di Maddalena di Vitale Brigati. Dal matrimonio nacquero altri [...] di Prospero Alessandri (Cambridge, MA, Fogg Art Museum), il Ritratto di cavaliere (Madrid, Museo nacional del Prado) e il Ritratto di Giovan Pietro Maffeis (Vienna, Kunsthistorisches Museum); Novella Barbolani di Montauto (2004), nel posticipare ...
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SABATINI, Andrea detto anche Andrea da Salerno
Andrea Zezza
– Nacque probabilmente verso il 1490 e fu attivo a Napoli e in Campania fino al 1530.
Bernardo De Dominici ne colloca la nascita «circa gli [...] spagnolo Pedro Machuca, probabilmente presente a Napoli in quel momento (cfr. la Madonna delle grazie, Madrid, Museo del Prado, 1517).
Si trattò di una fiammata destinata a spegnersi rapidamente, giacché le opere più tarde di Sabatini segnano un ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] Sacchi si recò a Bologna (dove si fermò da Albani e ne fece il ritratto, oggi a Madrid, Museo del Prado), Parma, Piacenza, Modena, Mantova, Milano e Venezia. Il viaggio, inoltre, è documentato dal testamento dell’artista, nel quale questi lasciava ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] , Pieve di S. Lucia: ibid.); e una Crocifissione più tarda (Contini, 1986, p. 65). Lot e le figlie (Madrid, Museo del Prado), di cui si è proposta una datazione dopo il 1634 per la vicinanza alla Madonna del Rosario di Empoli (Cantelli, 1972, p. 31 n ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] moralismo neostoico - probabilmente ispirato al pensiero di Giusto Lipsio - sono informati la Derisione di Cerere (Madrid, Prado) e Giove eMercurio nella casa di Filemone e Bauci (Dresda, Staatliche Kunstsammlungen).
Gli interessi scientifici e ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] , nn. 362, 370), fu acquistato da Jacques-Laure Le Tonnelier de Breteuil balì dell’Ordine dei Cavalieri di Malta (Madrid, Prado), il quale ne aveva già comprato un altro, poi ceduto alla zarina Caterina nel 1777 e ora all’Ermitage (I Valadier ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovanni di Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] quello raffigurante il Giardino d'amore (Parigi, Musée Jacquemart-André) e quello con le Arti liberali (Madrid, Museo del Prado) anche se certamente numerosi furono i cassoni usciti dalla bottega dell'artista.
In base ad alcuni documenti dell'arte ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...