BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] Croce. Dal convento di Santa Cruz, nella stessa città, provengono sette pannelli dal 1838 conservati nella Galleria del Prado a Madrid. Dipinse inoltre, per committenti spagnoli, diverse altre opere, fra cui il piccolo trittico, ancora giovanile ...
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BECHI, Luigi
Claudia Refice Taschetta
Nacque a Firenze nel 1830. Allievo del Bezzuoli e del Pollastrini, il suo esordio avvenne nella città natale nel 1861, quando, per i tre dipinti Michelangelo che [...] Sonnaz salvato dal volontario milanese marchese Faldini (Firenze, Gall. d'arte moderna) e Contadina con un vaso (Madrid, Museo del Prado).
Bibl.: E. Saltini, Le arti belle in Toscana, Firenze 1862, p. 63; riproduz. e descriz. di: La bolla di sapone ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] dipinti in dono: l’Autoritratto allo specchio (Vienna, Kunsthistorisches Museum), una Sacra Famiglia identificata con quella conservata al Prado di Madrid e un terzo non specificato.
Date le circostanze, le opere sono da considerarsi veri e propri ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] sei grandi tele della Battaglia di Lepanto e un buon numero di quadri di soggetto sacro e profano, conservati nell'Escuriale, nel Prado e in raccolte private (duca d'Alba).
Durante gli ultimi mesi di vita il C. dipingeva ancora le figure colossali di ...
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STANZIONE, Massimo
Gianluca Forgione
‒ Nacque probabilmente a Orta di Atella, casale di Napoli, intorno al 1585 (De Dominici, 1742-1745 circa, 2008, p. 82; Giannone, 1771-1773 circa, 1941, p. 108). [...] n. 1.51), per il quale il pittore aveva già dipinto le quattro Storie del Battista (1633-35) pur esse al Prado (Vannugli, 1994).
Poche sono anche le testimonianze finora riemerse della celebrata attività ritrattistica del maestro: il Ritratto di un ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] . 74, p. 397); Cleopatra, pure di collezione privata (ripr. ibid., n. 76, p. 403). La Nascita del Battista, Madrid, Museo del Prado (firmata), eseguita all'incirca fra il 1633 e il 1634, faceva parte di un ciclo sulla vita del Battista, probabilmente ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] di Tripoli, anch'esso ritratto, col suo seguito, dal B.: l'originale di questo ritratto, firmato e datato 1742, è al Prado di Madrid (Cosenza, 1905); copie autografe di ambedue i quadri sono nel palazzo reale di Napoli (sala XII). In una lettera del ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] quello di Lorenzo Soranzo del Kunsthistorisches Museum di Vienna e il Gentiluomo con la catena d’oro del Museo nacional del Prado, a Madrid; o ancora, più avanti nel tempo, il Ritratto di Giovanni Paolo Cornaro, detto «delle anticaglie» del Museo di ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] cappella Herrera in San Giacomo degli Spagnoli (affreschi con Storie di San Diego, poi staccati e distribuiti fra i musei del Prado e di Barcellona). Le commissioni arrivano poi in fretta: a palazzo Mattei, in quello Verospi al Corso, nel palazzo dei ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] la data). Nello stesso periodo disegnò molte delle illustrazioni per le In Ezechielem Explanationes dei gesuiti spagnoli H. Prado e J. B. Villalpando, splendido saggio dell'arte editoriale romana, pubblicato negli anni 1596-1604, alle cui spese ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...