BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] il Botticelli e con Iacopo del Sellaio nei pannelli di cassone con la Novella di Nastagio degli Onesti (quelli di B. attualmente al Prado di Madrid) sul 1483, che èla data delle nozze Pucci-Bini per cui furono dipinti; con Piero di Cosimo in uno dei ...
Leggi Tutto
FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] anche a questa indicazione appare possibile collocare alcuni suggestivi ritratti femminili del F. (Madrid, Museo del Prado; Vienna, Kunsthistorisches Museum; Firenze, Galleria degli Uffizi) all'inizio del quarto decennio del Seicento.
In queste ...
Leggi Tutto
CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] la sua opera più famosa; l'Assunzione della Vergine (circa 1593; ibid.); l'Ultima cena (1594-95 circa; Madrid, Prado): opere ancora sotto l'influsso veneziano, temperato ora, tuttavia, da una disciplina di struttura e di linea destinata ad acquistare ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Giuseppe Enrico
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Alessandro, nacque ad Erba (Como) il 3 febbr. 1885. Diplomatosi architetto a Milano, si iscrisse all'albo degli ingegneri e architetti [...] mare sono utilizzati come elementi architettonici. Significativa fra queste è la casa stessa del B. (1937), oltre alla casa Crespi Prado (1938) e a quella Ibsen Ramenzoni (1939). Al 1936 risale il progetto del B. per i Crespi della fazenda "SantaCruz ...
Leggi Tutto
BRUNELLI, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nato a Montalcino presso Siena nell'agosto del 1549, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù, pronunziando i voti il 2 apr. 1565. Cultore appassionato delle lingue [...] 1719, p. 184). Di una sua traduzione, che oggi sembra perduta, della Catena in Ezechielem prophetam si servirono J. Prado e J.-B. de Villalpando nei loro In Ezechielem explanationes et apparatus;incerta è infine la paternità della traduzione latina ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] scomparsa della cappella del Castello di S. Giorgio, che la recente critica ha voluto ritrovare nella Morte della Vergine del Prado e nel trittico degli Uffizi. Ma la fase più complessa dello stile mantegnesco è quella degli affreschi (1474) per la ...
Leggi Tutto
Hadid, Zaha
Luigi Centola
Architetta irachena, nata a Baghdād il 31 ottobre 1950. Dopo la laurea in matematica conseguita presso l'università americana di Beirut, si è trasferita a Londra, dove ha studiato [...] il viadotto Spittelau (1994), entrambi a Vienna, un albergo sulla 42a strada a Manhattan (1995), l'estensione dei musei del Prado a Madrid e del Victoria and Albert a Londra (1996), un edificio nel campus dell'IIT (Illinois Institute of Technology) a ...
Leggi Tutto
FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] al 1839 (Nibby, 1839, III, p. 73; Briganti, 1982, pp. 262 s.). Al 1658 datano, invece, la tela con l'Adorazione dei pastori al Prado (Bean, 1959, p. 39 n. 68; Davis, 1986, p. 114) e quella con Dio Padre e la Vergine Immacolata per l'altare maggiore ...
Leggi Tutto
BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] ). Nel 1604 dipinse per il duca d'Urbino il Crocefisso spirante, che fu più tardi offerto al re di Spagna (Madrid, Prado). L'ultima commissione papale venne da parte di Clemente VIII, per l'istituzione dell'eucarestia (1604-1607; Roma, S. Maria sopra ...
Leggi Tutto
COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] drawings by A. M. C., in The Art Quarterly, XXVII (1964), pp. 231-234; Id., A "Boceto" by C.-Mitelli in the Prado, in The Burlington Magaz., CVII (1965), pp. 349-357; Id., A. Mitelli. A loan exhibition... (catal.), Los Angeles 1965, ad Indicem; I ...
Leggi Tutto
pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...