DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] delle arti, in Miscell. di storia ital., XXX (1893), pp. 165 s.; J.B. Madrazo, Catalogue des tableaux du Musée du Prado, Madrid 1913, p. 155; N. Tarchiani, Ilritratto ital. da Caravaggio a Tiepolo (catal.), Bergamo 1927, p. 18 s; Il Settecento ital ...
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Cardinale, discendente della famiglia imolese (Castel del Rio 1455 circa - Ravenna 1511); da Giulio II, di cui era stato segretario, fu creato vescovo di Mileto (1504), poi di Pavia e cardinale (1505), [...] si rifugiò presso il papa, a Ravenna: qui il duca d'Urbino, chiamandolo traditore, lo uccise. Fu accusato di gravi vizî. Protesse letterati e artisti come Erasmo, Michelangelo e Raffaello, che ne dipinse il ritratto (museo del Prado, Madrid). ...
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Uomo politico peruviano (Tarma, Junín, 1897 - Lima 1974). Ministro degli Interni nel 1947, l'anno dopo insorse ad Arequipa, sostenuto dall'esercito e dai conservatori, e costrinse il presidente J. L. Bustamante [...] violento l'opposizione e in special modo perseguitò l'APRA. Negli ultimi mesi di governo, O. costituì un ministero di soli militari e proclamò lo stato d'assedio. Dopo il trionfo elettorale di M. Prado Ugarteche, lasciò il potere il 28 luglio 1956. ...
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Pittore (Montpellier 1616 - Parigi 1671). Si formò in Italia con N. Poussin, C. Lorenese, A. Sacchi, il Valentin. Tornato in Francia, ebbe grande notorietà per i suoi paesaggi; nel 1648 fu tra i fondatori [...] , Parigi, Louvre); fu abile ed efficace ritrattista. L'eclettismo del suo stile non gli impedì di raggiungere talora una grande intensità pittorica, soprattutto nei ritratti (Autoritratto, Parigi, Louvre; la Regina Cristina a cavallo, Madrid, Prado). ...
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Ribeiro, Darcy
Ugo Serani
Scrittore, antropologo, educatore e uomo politico brasiliano, nato a Montes Claros (Minas Gerais) il 26 ottobre 1922, morto a Brasilia il 17 febbraio 1997. Si laureò in sociologia [...] anni visse con gli Indios Kadiwéu, cui dedicò la sua prima monografia (Kadiwéu, 1950), che gli valse il premio Fábio Prado; nel 1949, insieme al linguista M. Boudine e al documentarista H. Foerthmann, condusse ricerche presso gli Indios Kaapor. Negli ...
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Pittore (Verona 1578 - Roma 1649). Allievo di F. Brusasorci, ebbe inoltre conoscenza della pittura veneziana (fu probabilmente a Venezia tra 1605 e 1610) e bolognese. Tra le prime opere veronesi, gli Angeli [...] . Da Roma inviò a Verona I santi Quaranta (1619 circa, S. Stefano); tra i numerosi dipinti, Fuga in Egitto (Madrid, Prado); S. Pietro liberato dal carcere (Modena, Galleria Estense); Madonna e santi (Roma, S. Salvatore in Lauro); Morte di Cleopatra ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] ; G. Fiocco, La pittura veneziana del '600 e '700, Verona 1929, p. 60-63; F. J. Sanchez Cénton, Catalogo del Museo del Prado, Madrid 1933, p. 711; G. Fiocco, Giambattista Pittoni e Y. A. ad Alessandria d'Egitto, in Rivista di Venezia, XIV (1935), pp ...
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Scrittore, critico d'arte e filosofo (Barcellona 1882 - Villanueva y Geltrú, Barcellona, 1954). Diresse il movimento intellettuale di Catalogna (il cosiddetto "novecentismo"), scrivendo, in catalano, il [...] 1943). Nel campo della critica delle arti figurative, ha scritto: Poussin y el Greco (1922), Tres horas en el Museo del Prado (1923; trad. it. 1948), L'art de Goya (1928), Pablo Picasso (1930), El barroco (1943, trad. it. 1945). Discepolo, in Francia ...
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Pittore castigliano (documentato dal 1506 al 1531). È incerto se il Ferrando Spagnolo citato nei documenti relativi ai cartoni della Battaglia di Anghiari di Leonardo possa identificarsi con Y. o con F. [...] pastori, della Pentecoste e della Morte della Vergine. Y. lavorò poi a Barcellona e soprattutto a Cuenca (1526-31), nella cattedrale (Adorazione dei Magi, Pietà, Crocifissione e Natività). A Y. è attribuita anche una bella S. Caterina, ora al Prado. ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] A. Tamvaki, Addendum, ibid., pp. 90-92; E. Leuschner, Picturing Rubens picturing: some observations on G.'s Allegory of Peace in the Prado, in Gazette des beaux-arts, CXXIX (1997), pp. 195-206; P. Pacini, Dipinti di C. Ferri e di L. G. nella cappella ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...