LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] a Genova, una delle tappe del viaggio che i due avevano intrapreso intorno al 1548, il L. si separò da de Prado. Decise allora di stabilirsi per un paio d'anni a Piacenza al servizio della nobildonna napoletana Isabella Bresegna, moglie del locale ...
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PASSANTE, Agostino
Alberto Tanturri
– Nacque a Trepuzzi, in Terra d’Otranto, il 21 marzo 1653 da Giovan Pietro, medico, e da Minerva Manca.
Dopo aver compiuto studi probabilmente di giurisprudenza, [...] , nel contesto dei tentativi degli scolopi di espandersi nella penisola iberica, fu inviato in Spagna assieme al padre Domingo Prado.
In tale compito, Passante rivelò un’abilità non comune, giacché grazie principalmente al suo operato (e al successo ...
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BRUNELLI, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nato a Montalcino presso Siena nell'agosto del 1549, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù, pronunziando i voti il 2 apr. 1565. Cultore appassionato delle lingue [...] 1719, p. 184). Di una sua traduzione, che oggi sembra perduta, della Catena in Ezechielem prophetam si servirono J. Prado e J.-B. de Villalpando nei loro In Ezechielem explanationes et apparatus;incerta è infine la paternità della traduzione latina ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] , per farne un dono al padre (il nome di Marino Branconi appare sulla tavola), il famoso quadro della Visitazione, oggial Prado, a quanto pare per la somma di trecento scudi. Il quadro venne eseguito, a giudizio degli esperti, dall'allievo di ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] i dipinti di Leonardo, Raffaello, Andrea del Sarto e Domenico Beccafumi, il Noli me tangere del Correggio (Madrid, Museo del Prado) e i due celeberrimi Baccanali di Tiziano (ibid.) furono tra i capolavori donati da Olimpia Aldobrandini, nel 1621, per ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] in una strada di Ravenna e lo uccise il 24 maggio 1511.
Di lui si conosce un ritratto attribuito a Raffaello, Museo del Prado, Madrid, e un medaglione in bronzo, scuola del Francia, Museo di Brera, Milano.
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, V-XII ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , commissionate probabilmente dai Gaddi e in origine collocate sul tramezzo della chiesa, sono l'Annunciazione, ora al Prado, e l'Incoronazione della Vergine, ora al Louvre.
Entrambe sono opere assai problematiche, oggetto di controversie critiche ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] di valore, tra cui due tavole di Leonardo (e scuola), il Cristo che porta la croce di Sebastiano dal Piombo (oggi al Prado) e "uno quadro di tavolla disegno di Raphaelo, la nostra donna trasmortita in man delle marie" (Paschini, 1958, p. 83). I due ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] da parte di letterati e artisti contemporanei: Tiziano ne dipinse due volte il ritratto (Galleria naz. di Ottawa e Museo del Prado di Madrid) e una volta Paolo Veronese (Galleria Pitti a Firenze). Buona fama ebbe anche la sua biblioteca che sembra ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , in cattive condizioni di conservazione, tra il Museu nacional d'art de Catalunya di Barcellona e il Museo nacional del Prado di Madrid, mentre una parte di essi è andata perduta). Alcune delle tele oggi a Naumburg sono direttamente derivate dagli ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...