QUINZIO FLAMININO (Titus Quinctius Flamininus)
A. de Franciscis
Generale romano, console nel 198 a. C., vincitore di Filippo V di Macedonia a Cinocefale (197 a. C.). Morì nel 174 a. C.
Sappiamo da Plutarco [...] moneta di Q. F. può darci un'idea della statua ricordata da Plutarco. V'è anche una testa in marmo (Madrid, Prado), databile all'incirca nello stesso periodo, che somiglia spiccatamente al ritratto di Q. F., anche se non si possa in realtà giungere ...
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SENOFONTE (Ξενόϕῶν)
I. Baldassarre
Storico ateniese e moralista, piuttosto che filosofo, vissuto tra il 430 e il 355 circa a. C. Scolaro di Socrate. La sua vita e le sue opere ci offrono la più precisa [...] E. Huebner, Die antiken Bildwerke, Madrid 1862, n. 177; A. Bianco, Catalogo, n. 66; R. Ricard, Marbres antiques du Musée du Prado, Madrid 1923, n. 110, tav. 26; Arndt-Bruckmann, Griechische und Römische Porträts, n. 669-670; per la testa del Cairo: A ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] fase: Venere, un satiro, e due amorini (circa 1588:Firenze, Uffizi); Venere e Adone (circa 1588-89: Madrid, Prado); Assunzione della Vergine (1592: Bologna, Pinacoteca nazionale); Madonna con s. Luca e s. Caterina (1592: Parigi, Louvre); Madonna ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] (Viterbo, cappella Calabresi nella chiesa di S. Ignazio); da parte del Moir un Gesù Bambino dormiente (Madrid, Museo del Prado); da parte del Pérez-Sánchez due differenti tele raffiguranti la Madonna con il Bambino (la prima a Toledo, Colegio de ...
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GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] ma ve ne sono delle altre che ne sono prive e compaiono pertanto completamente rase: una al Louvre, un'altra al Prado di Madrid ed una terza che il Parrot ha dubitativamente attribuito a G. (Louvre); queste, pur inserendosi agevolmente nell'ambiente ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] accordato a effetti luministici. Del 1523 è lo Sposalizio di s. Caterina (Accademia Carrara) e il Ritratto di due sposi (Madrid, Prado). Tra le opere bergamasche sono da ricordare gli affreschi in S. Michele in Pozzo Bianco e la cappella dei Suardi a ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] il tipo di r. ufficiale del sovrano, equestre, in trono o a figura intera (Tiziano, Carlo V a cavallo, 1548, Prado), poi canonico in tutta Europa. Il r. ufficiale, celebrativo, è trattato in modo idealizzato e aulico da Raffaello (Giulio II, Londra ...
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TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] e del piatto in cristallo di rocca del Museo del Prado a Madrid. L'aquila incoronata su quest'ultimo oggetto corrisponde .
La coppa con l'aquila sveva conservata nel Museo del Prado a Madrid testimonia come alla corte di Federico II fosse coltivata ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] a Roma nell'aprile 1536). Tra le opere rimaste vanno ricordate le Madonne di Aix-en-Provence, Hampton Court e del Prado, l'Adorazione dei Pastori agli Uffizi, le Tre Parche di palazzo Pitti e numerosi ritratti tra i quali quelli del Cardinal ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...]
Al 1547-48 risalgono le opere che con più chiarezza mostrano l'avviarsi della sua più originale ricerca: la Lavanda dei piedi (Prado), in origine in S. Marcuola dove si trova anche la prima realizzazione di un tema ripetutamente affrontato dal T., l ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...