CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] a due grandi storie per il Buen Retiro: La riconquista dell'isola di Puerto Rico per mano di don Juan de Haro, oggial Prado, che non riuscì a finire e per la quale i documenti ricordano la collaborazione di Luis Fernández e di Antonio Puga, celebrato ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] delle arti, in Miscell. di storia ital., XXX (1893), pp. 165 s.; J.B. Madrazo, Catalogue des tableaux du Musée du Prado, Madrid 1913, p. 155; N. Tarchiani, Ilritratto ital. da Caravaggio a Tiepolo (catal.), Bergamo 1927, p. 18 s; Il Settecento ital ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] ; G. Fiocco, La pittura veneziana del '600 e '700, Verona 1929, p. 60-63; F. J. Sanchez Cénton, Catalogo del Museo del Prado, Madrid 1933, p. 711; G. Fiocco, Giambattista Pittoni e Y. A. ad Alessandria d'Egitto, in Rivista di Venezia, XIV (1935), pp ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] A. Tamvaki, Addendum, ibid., pp. 90-92; E. Leuschner, Picturing Rubens picturing: some observations on G.'s Allegory of Peace in the Prado, in Gazette des beaux-arts, CXXIX (1997), pp. 195-206; P. Pacini, Dipinti di C. Ferri e di L. G. nella cappella ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] Vasari ricorda nel 1568 due dipinti di cui uno, il Ritratto del medico Pietro Maria, esiste oggi, firmato, a Madrid (Prado, n. 16); dubbia è invece l'attribuzione a Lucia del Ritratto di Europa (sua sorella) di Brescia (Pinacoteca comunale). Minerva ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] ); M. Levey, An early dated Veronese and Veronese's earty work, ibid., pp. 107-111 (legge 1548 nel Cristo al tempio del Prado, data confermata da C. Gould per lettera, ibid., p. 489); Palladio, Veronese e Vittoria a Maser, con intr. di B. Berenson ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] B. Domenech, Sobre la influencia de S. del Piombo en España: a propósito de dos cuadros suyos en el Museo del Prado, in Boletín del Museo del Prado, IX (1988), pp. 5-28; E. Howard, New evidence on the Italian provenance of a portrait by S. del Piombo ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] e datato 1641; il Ritratto di Masaniello di collezione privata napoletana, firmato e datato 1647; il Viaggio di Giacobbe del Prado, documentato nel 1666 e alcuni affreschi eseguiti a partire dal 1660 in diverse chiese di Napoli, fra cui le sei scene ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] gruppo di opere (un busto di Maria d'Ungheria e due quadri con Carlo V e Isabella d'Aviz, oggi al Museo del Prado), trasportato via nave a Cartagena (1556) e di là a Madrid (1568), venne condotto a termine entro il 1572: esso rispecchia forse più ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] alla parte inferiore dell’Incoronazione di Monteluce. Due versioni successive della pala, sempre di Penni e bottega, sono oggi al Prado e a Capodimonte (Vannugli, 2005); a Penni è assegnato, tra gli altri, anche un disegno per un monumento sepolcrale ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...