GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] bozzetti, uno per la volta della chiesa, l'altro per la volta della sacrestia, sono oggi inventariati presso il Museo del Prado (Langen).
Virtuoso del Pantheon dal 1741, nel 1745 il G. risulta aver frequentato l'Accademia di Francia ed essere stato ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] , avviate dal maestro valenzano, derivano il Baccanale del Fogg Art Museum di Cambridge e il Sileno ebbro del Prado di Madrid, nel quale la corposità materica sottolineata dal vigoroso effetto luministico si accompagna a un più acceso cromatismo ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] probab. nel 1590), che ha tra gli interlocutori il Bronzino. L'imitazione michelangiolesca, ancora dominante nella Deposizione ora al Prado, copiata da un disegno del Bandinelli, cede nelle due tavolette con la Pesca delle perle e il Convito di ...
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BENSON, Ambrogio
Goffredo Hoogewerff
Non abbiamo documenti né sulla data di nascita né sugli inizi di questo pittore, che nel 1518 prese la cittadinanza di Bruges e qui si stabilì per tutta la vita. [...] Croce. Dal convento di Santa Cruz, nella stessa città, provengono sette pannelli dal 1838 conservati nella Galleria del Prado a Madrid. Dipinse inoltre, per committenti spagnoli, diverse altre opere, fra cui il piccolo trittico, ancora giovanile ...
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BECHI, Luigi
Claudia Refice Taschetta
Nacque a Firenze nel 1830. Allievo del Bezzuoli e del Pollastrini, il suo esordio avvenne nella città natale nel 1861, quando, per i tre dipinti Michelangelo che [...] Sonnaz salvato dal volontario milanese marchese Faldini (Firenze, Gall. d'arte moderna) e Contadina con un vaso (Madrid, Museo del Prado).
Bibl.: E. Saltini, Le arti belle in Toscana, Firenze 1862, p. 63; riproduz. e descriz. di: La bolla di sapone ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] sei grandi tele della Battaglia di Lepanto e un buon numero di quadri di soggetto sacro e profano, conservati nell'Escuriale, nel Prado e in raccolte private (duca d'Alba).
Durante gli ultimi mesi di vita il C. dipingeva ancora le figure colossali di ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] . 74, p. 397); Cleopatra, pure di collezione privata (ripr. ibid., n. 76, p. 403). La Nascita del Battista, Madrid, Museo del Prado (firmata), eseguita all'incirca fra il 1633 e il 1634, faceva parte di un ciclo sulla vita del Battista, probabilmente ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] di Tripoli, anch'esso ritratto, col suo seguito, dal B.: l'originale di questo ritratto, firmato e datato 1742, è al Prado di Madrid (Cosenza, 1905); copie autografe di ambedue i quadri sono nel palazzo reale di Napoli (sala XII). In una lettera del ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] cappella Herrera in San Giacomo degli Spagnoli (affreschi con Storie di San Diego, poi staccati e distribuiti fra i musei del Prado e di Barcellona). Le commissioni arrivano poi in fretta: a palazzo Mattei, in quello Verospi al Corso, nel palazzo dei ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] la data). Nello stesso periodo disegnò molte delle illustrazioni per le In Ezechielem Explanationes dei gesuiti spagnoli H. Prado e J. B. Villalpando, splendido saggio dell'arte editoriale romana, pubblicato negli anni 1596-1604, alle cui spese ...
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pradiano
s. m. e agg. Chi o che preferisce indossare abiti o accessori della casa di mode Prada; che si richiama alle sue linee e al suo stile. ◆ Venti modelli di borse, compresa una rivisitazione del vecchio zaino pradiano. Femminile e maschile...
pradismo
s. m. Stilema tipico della casa di mode Prada. ◆ Gli stilisti più celebri non si capacitavano, stava succedendo qualcosa di imprevisto, di sfuggente: e tanto per adattarsi all’aria che tirava, ce ne furono che cominciarono a fare...