Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] da Costantino e poi prolungate, nel 439, da Teodosio II fino alle Blacherne per 5 km dandone l'incarico al praefectuspraetorio Ciro di Panopoli (Malal., 361, Bonn; Theophan., 96, de Boor); ma furono distrutte più volte da terremoti e ricostruite da ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] ., Caes. 40,18: «Denique eum [scil. Domitium Alexandrum] a tyranno [scil. Maxentio] missi paucissimis cohortibus Rufius Volusianus praefectuspraetorio ac militares duces levi certamine confecere»; cfr. Zos., II 14,2.
35 Su Rufinus cfr. A. Chastagnol ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] nelle mani di Belisario, comandante degli eserciti di Bisanzio. La città fu da allora in poi la sede del Praefectuspraetorio per l'Italia e perciò direttamente dipendente da Bisanzio. Le diverse circostanze politiche non impedirono però una seconda ...
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GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] una coppa di largizione di vetro dei decennali di Costantino del 326, in cui egli appare nella funzione di praefectuspraetorio dell'anno. La identificazione dello stesso personaggio è stata proposta (W. N. Schumacher) in un frammento di sarcofago in ...
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LAMPADÎ
C. Bertelli
La sola valva superstite di un dittico (v.) nel Museo Civico dell'Età Cristiana di Brescia (proveniente dalla collezione del càrd. Querini, in cui si trovava nel 1750), reca l'iscrizione [...] suggerita dall'Alföldi).
La famiglia romana dei L. ebbe nel 355 d. C. un praefectuspraetorio Italiae, che divenne, dieci anni dopo, praefectus urbis Romae; ancora un praefectus urbis, forse per pochi mesi, verso il 358; infine un senatore, che è ...
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LOLLIANO (Quintus Flavius Maesius [o Messius] Egnatius Severus Lollianus Mavortius)
C. Bertelli
Console romano del IV secolo.
Numerose iscrizioni ci attestano il cursus honorum di questo personaggio, [...] che fu tra l'altro proconsul Africae (337 d. C.), consularis Campaniae (prima del 339), praefectus urbi (342), praefectuspraetorio (354-55), consul ordinarius (355). Ricoprì cariche nel palazzo: comes Flavialis, comes nostrorum Augustorum et ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...