Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] pascoli. Ma ciò che qui più interessa è la sua particolarissima forma urbis "a Canal Grande", ansato e assai ampio (50/60 m), 47, 7 e 42, 9; Giorgio Luraschi, Il 'praefectus classis cum curis civitatis' nel quadro politico e amministrativo del ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] . Distribuiti sulle alture, furono costruiti in modum urbis (Amm. Marc., XXIX, 13) estrosi castelli si definisce sufeta: Annobal Himilcho(nis) f(ilius) Tapapius Rufus sufes flamen praefectus sacrorum; il testo punico recita: špṭm MTN bn ḤN' p῾l hšḥm ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] da parte di Lorenzo vescovo di Milano, nella sua qualità di "praefectus urbi" (ibid. IV, nr. 2), carica che prevedeva il precisazione che G. vi avrebbe composto i Dialogi (Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo, II, nr. 1, p. 28). ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE (v. vol. I, p. 588)
S. De Maria
All'archeologia dei primi decenni del Novecento era parso naturale affrontare il problema [...] spessi e larghi piloni, in un frammento della Forma Urbis, presso il propileo del Portico d'Ottavia. Le fornici del 225-250 c.a, poi ridedicato a Iulius Iulianus, un praefectus della legio I Parthica Philippiana, nell'età dunque di Filippo l'Arabo ( ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] [scil. Maxentio] missi paucissimis cohortibus Rufius Volusianus praefectus praetorio ac militares duces levi certamine confecere»; cfr forum suarium (CIL VI 1142, cfr. p. 4329: «amplificatori urbis Romae»); cfr. anche CIL VI 40775. A sua volta il ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] alcuni frammenti dell'elogio per i sette figli di s. Felicita (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, IX, a cura di G.B. de Rossi-A del governo civile della città (cioè del praefectus urbi o del vicarius) e ottenga di ricorrere ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] città fu da allora in poi la sede del Praefectus praetorio per l'Italia e perciò direttamente dipendente da R. nel passato: D. Spreti, De amplitudine, eversione et restauratione Urbis Ravennae libri tres, i° ed., Venezia 1489, 2a ed., Ravenna 1793 ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE
E. Coche de La Ferté
Red.
Red.
1. L'espressione ad catacumbas, in catacumbas indicava una zona tra la seconda e la terza colonna miliare sulla via Appia, [...] tutti i sarcofagi cristiani è senza dubbio quello del praefectus urbi Giunio Basso (v.) (metà del IV Osservazioni sopra gli antichi cimiteri, p. 564 ss.; G. B. De Rossi, Inscr. chr. urbis Romae, I, Roma 1861, p. 530; id., in Bull. Arch. Crist, II s., ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] manoscritto dell’Opusculum de mirabilibus novae et veteris Urbis romae (pubblicato a Roma il 4 febbraio 1515, mediante un Breve redatto da Pietro Bembo, lo nomina «praefectus marmorum et lapidum omnium», cioè responsabile di tutti i marmi antichi ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] , infatti, lo nomina prima, nel 315, praefectus urbi, e poi, nel 316, console, est maiestas ut […] contra consilia hominum, contra haruspicum monita ipse per temet liberandae urbis tempus venisse sentires?».
47 Lact., mort. pers. 44,5-6; Eus., ...
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numerario1
numeràrio1 agg. e s. m. [der. di numero, numerare; nel sign. 2, dal lat. numerarius «computista, contabile»]. – 1. agg., ant. Che rientra nel numero fisso e limitato per la sua categoria (in contrapp. a soprannumerario): diacono...