Suslov, Michail Andreevic
Suslov, Michail Andreevič
Politico sovietico (Šachovskoe, oblast´ di Ul´janovsk, 1902-Mosca 1982). Membro del Comitato centrale del partito dal 1941, poi segretario nel 1947. [...] Redattore capo della Pravda (1949-50), fece parte del Praesidium del Soviet supremo (1950-54); fu quindi membro del Praesidium (dal 1966 Politbjuro) del Comitato centrale del partito dal 1955 alla morte. Come presidente della Commissione del Soviet ...
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Maresciallo e uomo politico sovietico (Nižnij Novgorod 1895 - Mosca 1975); durante la seconda guerra mondiale fu commissario politico presso l'armata di G. K. Gukov e nel 1944 successe a K. E. Vorošilov, [...] nel Consiglio supremo di difesa. Dal marzo 1947 ministro della Difesa, nel marzo 1953 fu nominato membro del Praesidium del Comitato centrale del partito; nel febbraio 1955 successe a G. Malenkov nella carica di presidente del Consiglio dei ministri. ...
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Podgornyj, Nikolaj Viktorovic
Podgornyj, Nikolaj Viktorovič
Politico sovietico (Karlovka, Poltava, 1903-Kiev 1983). Ingegnere nel settore dell’industria alimentare, diresse vari stabilimenti e fu vicecommissario [...] alimentare dal 1940 al 1942. In seguito alla ritirata tedesca si spostò in Ucraina, dove ricoprì vari incarichi amministrativi e nel 1957-63 fu primo segretario del partito; dal 1960 membro del Praesidium del PCUS, dal 1965 al 1977 fu presidente del ...
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Forma abbreviata di Političeskoe Bjuro Central’nogo Komiteta Vsesojuznoj Kommunističeskoj Partii («Ufficio politico del comitato centrale del partito comunista dell’URSS»), organo direttivo del Partito [...] comunista sovietico che dirigeva il lavoro politico del comitato centrale, nel periodo compreso fra le sedute plenarie di questo (dette plenum). Creato nel 1917, dal 1952 al 1966 assunse la denominazione di Praesidium del comitato centrale. ...
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Politbjuro
Abbreviazione di Polit [ičeskoe] Bjuro [Central’nogo komiteta vsesojuznoj kommunističeskoj partii] («Ufficio politico del Comitato centrale del partito comunista dell’URSS»). Organo direttivo [...] del Partito comunista sovietico che dirigeva il lavoro politico del Comitato centrale nel periodo compreso fra le sedute plenarie di quest’ultimo. Creato nel 1917, dal 1952 al 1966 assunse la denominazione di Praesidium del Comitato centrale. ...
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Hebron
Città della Cisgiordania, capoluogo dell’omonimo distretto, posta sull’altopiano della Giudea, a 29 km da Gerusalemme. Nella narrazione biblica dei patriarchi, H. è strettamente associata alla [...] successivi non se ne hanno più notizie, finché di H. si parla durante l’occupazione dei crociati, che la denominarono Praesidium o Castellum ad S. Abraham, e nel 1167 ne fecero una sede vescovile dipendente dal patriarcato di Gerusalemme. Nel 1187 ...
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Zukov, Georgij Konstantinovic
Žukov, Georgij Konstantinovič
Generale sovietico (Strelkovka, Kaluga, 1896-Mosca 1974). Di origine contadina, entrò nell’esercito allo scoppio della Prima guerra mondiale, [...] 1946 fu trasferito, per volere di Stalin, dal comando delle truppe sovietiche in Germania alla circoscrizione di Odessa; membro del comitato centrale del Partito comunista (1953-56) e del Praesidium (1957), dal 1955 al 1957 fu ministro della Difesa. ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] erano tali per concessione dell'Impero orientale. La protezione bizantina si concretizzò ben presto in un praesidium di truppe orientali, secondo l'ambigua informazione reperibile nel Chronicon Salernitanum: "[Graeci] dies noctisque [Salernum ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , sopra citata, è molto indicativa del duplice bisogno di sostegno, economico e politico: senza il "principum favor et praesidium" non era possibile procurarsi i "benefitia in eorum dominiis contenta", senza i quali, arguiva il cardinale, era ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] , ma soprattutto a protezione della Chiesa [«regiam potestatem tibi non solum ad mundi regimen, sed maxime ad ecclesiae praesidium esse collata»] […] Poiché l’anima sacerdotale e apostolica della tua pietà dovrebbe scuotersi verso la giustizia della ...
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presidiare
v. tr. [dal lat. tardo praesidiari, der. di praesidium «presidio»] (io presìdio, ecc.). – 1. Occupare un luogo, garantirne la sicurezza imponendovi un presidio o installandovisi a presidio: i nemici presidiarono tutta la zona; le...
presidio
presìdio s. m. [dal lat. praesidium, propr. «posto avanzato», der. di praesidere: v. presiedere]. – 1. a. Guarnigione militare, contingente di truppe che è di stanza, abitualmente o temporaneamente, in un luogo, al fine di esercitarvi...