PLETORIA, LEGGE
Gaetano Scherillo
. Plebiscito del 192 o 191 a. C. (562-563 di Roma) il quale, per proteggere i minori di venticinque anni che si lasciassero raggirare, perseguì con un iudicium publicum [...] Marco Aurelio, o addirittura nell'età postclassica. Un'altra lex Plaetoria anteriore a questa, stabiliva il numero dei littori del praetor urbanus.
Bibl.: E. Cuq, in Daremberg e Saglio, Dict. d. ant., III, ii, col. 1158; E. Weiss, in Pauly-Wissowa ...
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LICINIE SESTIE, LEGGI
Filippo Stella Maranca
È difficile determinare se la rogazione presentata nel 377 a. C. dai tribuni della plebe C. Licinio Stolone e L. Sestio Laterano si sia tradotta in una lex [...] consolato, alla cessazione dei tribuni militum consulari potestate e all'istituzione del praetor. Alcuni attribuiscono questa riforma alla lex Furia de consule altero ex plebe et de praetore ex patribus creando. Certo è che negli anni dal 367 al 287 ...
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LUCUMONE (lat. Lucumo-onis, forma latinizzata di una parola etrusca, che ricorre con varî suffissi anche come componente di nomi proprî in iscrizioni etrusche: luχumni, laχumni, lauχumes lauχumsnei, ecc., [...] annuali: al lucumone della confederazione fu sostituito un magistrato e sacerdote, che i Romani designavano come sacerdos o praetor Etruriae.
La parola lucumone ricorre nelle fonti romane anche come nome proprio, p. es., come nome originario di ...
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VOLCI
Léopold Albert Constans
. Potente popolo celtico, che occupava nella Gallia meridionale la regione poi detta Linguadoca. I Volci si fissarono verso il 400 a. C. in questo paese di antica civiltà [...] C., poiché vediamo Pompeo dare ai Marsigliesi parte delle loro terre. Un'iscrizione di Arles c'informa dell'esistenza di un praetor Volcarum.
Bibl.: O. Hirschfeld, in Corp. Inscr. Lat., XII, pp. 346 e 626; C. Jullian, Histoire de la Gaule, II, Parigi ...
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PEREGRINI
Edoardo Volterra
. Come ci apprende Varrone (De lingua lat., V, 3), il nome di peregrinus aveva lo stesso significato di hostis e designava il cittadino di uno stato sovrano alleato con Roma [...] all'opera di arbitri (recuperatores, cfr. Festo s. v. reciperatio). Nel 242 a. C. fu istituito un praetor speciale (praetor peregrinus) appunto per i rapporti controversi fra Romani e peregrini e dei peregrini fra loro. Nella procedura formulare ...
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Di padre a noi ignoto, nato prima dell'85 a. C. da famiglia patrizio-plebea. Sembra che la sua carriera politica si sia iniziata nel 54 a. C., anno in cui fu questore con Crasso nella guerra contro i Parti. [...] . ebbe occasione di esprimere la sua devozione per la causa di Cesare in maniera apparentemente sincera, ma nel 44, nominato praetor peregrinus, forse deluso nelle sue ambizioni, fu l'anima della congiura che preparò l'assassinio di Cesare e fu anche ...
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LANUVIO (A. T., 24-25-26; già Civita Lavinia)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
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Borgata della provincia di Roma, situata a 324 m. s. m. sul fianco meridionale esterno dei Colli Albani, a 20 km. in linea [...] Romani durante la seconda guerra punica. Il municipio fu governato da un dictator, da due aediles, da un quaestor, da un praetor e da un senatus, a somiglianza di quello di Roma.
Devastata durante le invasioni dai barbari, risorse a nuova vita nel ...
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. Se ne contano cinque. La prima, Acilia Minucia, del 201 a. C., è un plebiscito che, secondo la narrazione di Livio (XXX, 40, 9), sarebbe stato approvato da tutte le trentacinque tribù per confermare [...] la proroga del giudizio per effetto del non liquet votato da più della terza parte dei giudici e della conseguente pronunzia del praetor: "amplius cognoscendum". Appunto la nostra lex è l'unico testo giuridico che ce ne informa (l. 47) in perfetta ...
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Non punibilità per particolare tenuità del fatto
Giulia Alberti
Con il d.lgs. 16.3.2015, n. 28, in attuazione di una legge delega di riforma del sistema sanzionatorio penale, è stata introdotta nell’ordinamento [...] all’entrata in vigore della nuova disciplina, auspicava una soluzione di questo tipo Paliero, C.E., “Minima non curat praetor”, cit., 750 ss. Di diverso avviso Bartoli, R., L’irrilevanza penale del fatto. Alla ricerca di strumenti di depenalizzazione ...
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È chi dà il nome a qualche cosa. Nell'antica Grecia, e segnatamente in Attica, ogni città, ogni demo, ogni ϕυλή, ogni fratria, ogni gente (γένος), ravvisa il proprio eponimo in un eroe, a cui la città, [...] consulari potestate, l'eponimia passa a questi. Eccezionalmente si aggiunge al nome dei consoli quello del praetor urbanus e del praetor peregrinus. L'eponimia consolare dura di regola sotto l'Impero: non è d'uso ufficiale, benché testimoniata ...
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de minimis non curat praetor
〈de mìnimis ... prètor〉. – Massima latina («il pretore non tiene conto delle cose piccolissime», cioè dei particolari minimi, insignificanti) tuttora in uso, talvolta anche nella forma abbreviata de minimis, per...
propretore
propretóre s. m. [dal lat. propraetor -oris, comp. di pro- «al posto di» e praetor «pretore» (anche pro praetore)]. – Nella Roma repubblicana, il pretore che, dopo aver esercitato per un anno tale carica, veniva destinato al comando...