Narratore ceco (Praga 1883 - Lipnice 1923). Fu autore di numerosi e validi racconti, ma il suo nome è legato al grande romanzo incompiuto Osudy dobrého vojáka Švejka za svĕtové války ("Le avventure del [...] buon soldato Švejk durante la guerra mondiale", 4 voll., 1921-23; trad. it., 4 voll., 1951-52; completato, con risultati nettamente inferiori, da Karel Vaněk), ove, con intenti pacifisti e umorismo popolare, ...
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Poeta ceco (Brno 1901 - Praga 1949). Nelle sue liriche, raffinate formalmente, la morte appare il tema centrale (Sépie, 1927; Kohout plaší smrt "Il gallo spaventa la morte", 1930); H. ha anche esaltato [...] l'abnegazione della donna che si dedica alla famiglia in Staré ženy ("Vecchie spose", 1935) e la tormentata volontà di riscossa dei Cechi in Torzo naděje ("Torso di speranza", 1938). Ha trovato poi toni ...
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Narratore (Hronov, Náchod, 1851 - Praga 1930), uno dei più fecondi romanzieri cechi, popolare specie dopo la prima guerra mondiale. Dopo i primi tentativi di eclettismo narrativo (notevole l'idillio della [...] vita studentesca, Filosofská historie, 1878), affrontò, con crescente successo, il romanzo storico: Psohlavci ("Teste di cane", 1884); la trilogia Mezi proudy ("Fra le correnti", 1891) sull'epoca immediatamente ...
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Scrittore ceco (Domažlice 1878 - Praga 1928). Influenzato da Nietzsche e Schopenhauer e in rapporto con i poeti simbolisti, è autore di una vasta produzione, sempre di alto valore stilistico, di saggi [...] filosofici (Traktáty a diktáty "Trattati e dettati", 1922; Vteřina a věčnost "L'attimo e l'eternità", 1927) e di opere letterarie, tra le quali ricordiamo il romanzo Utrpení knížete Sternenhocha ("I dolori ...
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Scrittore cèco (Praga 1923 - ivi 1994). Le sue opere maggiori (Pan Theodor Mundstock "Il signor Theodor Mundstock", 1963; Spalovač mrtvol "Il bruciacadaveri", 1967; Myši Nathalie Mooshabrové "I topi di [...] Nathalie Mooshabrová", 1970) rivelano una ispirazione tragica, che si esprime nelle forme paradossali del grottesco e dell'assurdo. Le opere più recenti mostrano una tensione minore: Návrat ze žitného ...
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Narratore e poeta ceco (Praga 1841 - ivi 1901). Nella sua ricca produzione elaborò temi neoromantici, mescolandoli a motivi attinti dalla cultura russa medievale e settecentesca (il romanzo Ondřej Černyšev, [...] 1876; il poema Zpěv o pomstě za Igora "Il canto su Igor vendicato", 1882), dall'epica medievale francese (Karolinská epopej "L'epopea carolingia", 1896), dalla tradizione celtica (i versi di Ossianův návrat ...
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Scrittore ceco (Praga 1813 - ivi 1877). Tra i capi dell'insurrezione antiasburgica del 1848, fu condannato a morte: graziato, subì il carcere fino al 1857. Dal 1859 collaborò con la polizia segreta austriaca; [...] denunciato pubblicamente alcuni anni dopo, abbandonò per un certo periodo la Boemia. Autore di una debole poesia meditativa e patriottica, esemplata sui modelli del romanticismo tedesco (Básně "Poesie", ...
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Poeta e pubblicista ceco (Praga 1875 - ivi 1947). Legato al gruppo degli anarchici cechi e poi a quello decadentistico della Moderní revue, aderì dopo la prima guerra mondiale al Partito Comunista Ceco. [...] La sua poesia riflette questa evoluzione, passando dall'individualismo paganeggiante della prime raccolte (fino a Kniha lesů, vod a strání "Il libro dei boschi, delle acque e dei clivi", 1914) all'esaltazione ...
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Poeta ceco (Praga 1905 - ivi 1980). Cultore, in un primo tempo, della poesia astratta, spesso indecifrabile (Blouznivý vějíř "Il ventaglio delirante", 1926), seppe farsi appassionato testimone degli anni [...] tragici della Boemia (Září 1938 "Settembre 1938") e limpido cantore della nuova Cecoslovacchia (Dík Sovětskému Svazu "Gratitudine all'Unione Sovietica", 1945; Tobě "A te", 1947). Dal 1948 si chiuse in ...
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Poeta ceco (Kolín 1864 - Praga 1942). Visse (1889-1918) a Vienna, poi (1919-24) fu ispettore generale dell'esercito cecoslovacco. Dopo alcuni volumi di poesie (raccolte e rielaborate in Confiteor, 1887; [...] 2a ed. 1899-1901) che non si staccano dalla linea tradizionale della letteratura ceca, propugnò una concezione moderna della realtà ceca, nei suoi aspetti storici, politici, sociali e individuali (Tristium ...
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praghese
praghése agg. e s. m. e f. – Della città di Praga, capitale della Repubblica Ceca: l’arte, la cultura p., le tradizioni praghesi; abitante, originario o nativo di Praga.
presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...