Poeta ceco (Ostrava 1905 - Praga 1982). Dopo Panychida ("Requiem", 1927) e Siréna ("La sirena", 1932), in cui nei modi del poetismo dominante si esprimeva una visione pessimistica della realtà, la poesia [...] di Z. si volse di preferenza a quadretti paesaggistici (Cesta pěšky "La strada a piedi", 1937; Hradní věž "La torre del castello", 1940), senza perdere quel senso d'inquietante disperazione che tornerà ...
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Scrittore tedesco (Praga 1884 - Tel Aviv 1968). Sionista, studiò l'anima e il problema ebraico nei suoi romanzi Jüdinnen (1911), Arnold Beer (1912) e Rëubeni (1925). Ma largo successo incontrò solo con [...] Tycho Brahes Weg zu Gott (1916), e Die Frau, nach der man sich sehnt (1927). Amico di F. Kafka, curò l'edizione postuma delle sue opere, e scrisse su di lui, fra l'altro, un'acuta biografia (F. Kafka, ...
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Scrittore ceco (Písek 1884 - Praga 1937). Visse a lungo a Parigi. Esordì con alcune raccolte di poesia (Usměvavé odříkání "La sorridente rinuncia", 1914; Rozcestí "Crocevia", 1918) e con racconti dalle [...] allucinate cadenze espressionistiche (Lítice "Le Furie", 1916; Netečný divák "Lo spettatore apatico", 1917; Škleb "Il ghigno", 1919). In seguito, sotto l'influsso del gruppo Le grand jeu (R. Daumal, R. ...
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ACCIARINI, Tideo
Giuseppe Praga
Figlio di Matteo Nicolò, nacque a S. Elpidio (Marche), presumibilmente fra il 1430 e il 1440. Giovane, lo troviamo nel circolo dei Piccolomini, particolarmente di Silvio, [...] 1928), pp. 68; Id., T. A. umanista marchigiano del sec. XV. L'insegnamento in Dalmazia,in Arch. stor. per la Dalmazia,IV (1929), fasc. 37, pp. 17-42; G. Praga, Maestri a Spalato nel Quattrocento,Zara 1933, pp. 10-12, dove è la rimanente bibliografia. ...
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Giornalista, scrittore e patriota cèco (Praga 1903 - Berlino 1943). Fu redattore del Rudé Právo ("Giustizia rossa"), giornale quotidiano comunista di Praga, e del settimanale Tvorba ("La creazione"). Dalla [...] kde zítra již znamená včera ("Nella terra dove il domani è già chiamato ieri", 1932). Catturato nel 1942 a Praga dalla Gestapo, scrisse, grazie all'aiuto di un secondino, Reportáž psaná na oprátce ("Reportage scritto sulla forca"), una testimonianza ...
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Scrittore ceco (Biskoupky, Moravia, 1900 - Praga 1958). È il più notevole rappresentante del gruppo dei «poetisti», che ha avuto il merito di portare nella letteratura ceca, tradizionalmente gravata di [...] delle sue opere migliori, con i versi di Žena v množném čísle («La donna al plurale», 1936), Praha s prsty deště («Praga dalle dita di pioggia», 1936), Absolutní hrobař («Il becchino assoluto», 1937) e Matka naděje «Madre di speranza», 1938), e con ...
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Scrittore boemo di lingua tedesca (Praga 1883 - Kierling, Vienna, 1924). Autore tra i maggiori del Novecento, le sue opere - quasi sconvolgenti allucinazioni - descrivono esperienze di un'inquietante [...] -boema, compì gli studî nelle scuole tedesche della città natale; a partire dal 1901 studiò anche all'università tedesca di Praga, seguendo prima corsi di germanistica, poi di giurisprudenza. Si laureò nel 1906 e, dopo un anno di pratica giuridica ...
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Critico letterario ceco (Písek 1891 - Praga 1975), tra i fondatori del Circolo linguistico di Praga (1926). Dopo alcuni lavori di tendenza descrittiva e formalistica (Příspěvek k estetice českého verše [...] "Contributo all'estetica del verso ceco", 1923), analizzò il rapporto dell'opera d'arte con il contesto sociale, ponendo le basi di una semiotica delle arti (Estetická funkce, norma a hodnota jako sociální ...
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Scrittore ceco di lingua tedesca (Praga 1889 - Łódź 1942). Drammaturgo a Berlino accanto a M. Reinhardt, indi a Darmstadt (1933), all'avvento del nazismo tornò a Praga; ivi arrestato nel 1941, morì in [...] campo di concentramento. Dopo aver aderito all'espressionismo, scrisse l'importante saggio Der beseelte und der psychologische Mensch (1918), che propone una visione metafisica dell'uomo contraria al monismo ...
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Scrittore ceco (Brno-Židenice 1914 - Praga 1997). Tra i principali rappresentanti della letteratura ceca novecentesca, ha elaborato uno stile originale in cui opera magistralmente il sincretismo tra moduli [...] la nota dominante della sua produzione divenne la quotidianità, il minimalismo del vissuto, lo scarno appunto diaristico (Bambino di Praga, 1990; trad. it. 1991; Ponorné říčky, 1991; trad.it. Paure totali, 1995). Una sua lunga intervista vide la luce ...
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praghese
praghése agg. e s. m. e f. – Della città di Praga, capitale della Repubblica Ceca: l’arte, la cultura p., le tradizioni praghesi; abitante, originario o nativo di Praga.
presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...