Capo (n. 1380 circa - m. Lipany, Boemia Centrale, 1434) degli hussiti e comandante (dal 1426) degli eserciti taboriti (hussiti radicali). Sconfisse i crociati a Tachov (1427) e a Domažlice (1431). Fu a [...] che prese parte al Concilio di Basilea (1433) e continuò in seguito a trattare con i legati del concilio a Praga finché, soddisfatte le richieste degli utraquisti dalla Chiesa e divise le forze hussite, fu sconfitto nella battaglia di Lipany dalle ...
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Uomo politico ceco (Steyr 1827 - Lštění, presso Čerčany, Benešov, 1907); fu tra i fondatori del partito dei Giovani Cechi. Deputato alla Dieta dal 1883, nel 1885 vi sostenne vigorosamente il principio [...] le nazionalità soggette agli Asburgo; ma la sua azione mancò di una effettiva incidenza politica. Il fratello Julius (Steyr 1831 - Praga 1896), insieme a Fr. Palacký e Fr. L. Rie ger fondò il giornale Národní Listy, e col fratello Edvard rappresentò ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] un'adolescenza particolarmente irrequieta con una fuga dalla casa paterna, munito di passaporti falsi, a Milano, e di lì a Praga, a Ratisbona, a Strasburgo e di nuovo in Italia, tra mille romanzesche peripezie. Dopo questo esordio sembrò acquietarsi; ...
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GONZAGA, Francesco
Raffaele Tamalio
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 23 apr. 1577, sesto degli otto figli del marchese Ferrante e di Marta Tana di Santena.
Trascorse la propria [...] madre fu ferita, rimanendo fra la vita e la morte per parecchi giorni. Ma tra le ragioni dei viaggi del G. a Praga, nel 1598, vi fu anche quella delle proprie nozze, celebrate il 1° febbraio, con Bibiana di Pernstein, figlia del gran cancelliere di ...
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Uomo di stato prussiano (Osnabrück 1777 - Wiesbaden 1820), fu a capo della polizia di Berlino (1809) e quindi di tutta la polizia di stato. Avverso a Napoleone, partigiano di H. F. K. Stein e di A. W. [...] rivolta pantedesca contro i Francesi, diede le dimissioni (1812) dopo l'accordo franco-prussiano di Parigi. Rifugiatosi a Praga, continuò ivi a svolgere opera attiva per un sollevamento generale in Germania, ma fu arrestato per ordine di Metternich ...
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Figlio (Cassel 1743 - ivi 1821) del langravio Federico II e di Maria, figlia di Giorgio II d'Inghilterra, successe al padre come langravio nel 1785. Assunto il titolo di principe elettore (1803), tentò [...] (1806), ma questi lo dichiarò deposto dopo Jena. G. con tutta la sua famiglia trovò rifugio dapprima nello Schleswig, poi a Praga. Nel 1813 rientrò in possesso dei suoi dominî, ampliati in seguito al congresso di Vienna con il ducato di Fulda. ...
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Procopio il Grande
Hussita boemo (n. 1380 ca.-m. Lipany, Boemia centrale, 1434). Capo degli hussiti e comandante (dal 1426) degli eserciti taboriti (hussiti radicali). Sconfisse i crociati a Tachov (1427) [...] che prese parte al Concilio di Basilea (1431) e in seguito continuò a trattare con i legati del concilio a Praga finché, soddisfatte le richieste degli utraquisti dalla Chiesa e divise le forze hussite, fu sconfitto nella battaglia di Lipany dalle ...
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Antica famiglia nobile boema, originaria del villaggio di Martinice, ricordata sin dal sec. 14º. I nipoti di Bořita (maresciallo di corte di Ladislao Postumo e di Giorgio di Poděbrady), Volf e Jiří, fondarono [...] imperatore in Boemia e cattolico zelante, che il 23 maggio 1618 fu gettato giù dalla finestra del castello di Praga (defenestrazione di Praga) e dopo la battaglia della Montagna Bianca (1620) divenne burgravio del regno e conte palatino nel 1633. Dal ...
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Uomo politico tedesco (Berlino 1873 - Parigi 1939); attivo nel movimento sindacale e nel Partito socialdemocratico, polemizzò contro il revisionismo teorico, poi contro le correnti della sinistra rivoluzionaria. [...] a Berlino (novembre-dicembre 1918), contrastò con successo un tentativo rivoluzionario. Deputato (1919-20), fu tra i sostenitori dell'ordinamento repubblicano contro le estreme. Dopo l'avvento di Hitler andò in esilio, dapprima a Praga, poi a Parigi. ...
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Termine con il quale si è espressa sia una generica solidarietà fra tutti gli Slavi o parte di essi sia l’aspirazione a un’unione politica di tutti i popoli slavi o parte di essi. In questo secondo senso [...] federativi, riguardanti i popoli slavi sottoposti al dominio dell’Impero austro-ungarico, che furono discussi dal Congresso slavo di Praga del giugno 1848. Nella Russia della seconda metà del 19° sec., soprattutto sulla base delle idee di N.J ...
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praghese
praghése agg. e s. m. e f. – Della città di Praga, capitale della Repubblica Ceca: l’arte, la cultura p., le tradizioni praghesi; abitante, originario o nativo di Praga.
presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità sacerdotale, sacerdozio. 2. Parte della...