Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] e dell’indipendenza dei vescovi dal governo centrale della Chiesa. Questi principi parvero trionfare nella Chiesa gallicana con la Pragmaticasanctio di Bourges del 1438 e si consolidarono nel 16° sec. con la Riforma protestante e la costituzione di ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] notevolmente l'intervento della Sede apostolica. Il re Carlo VII si affrettò a ratificare la decisione assembleare con la PragmaticaSanctio che ribadiva la superiorità del concilio sul papa, riconosceva al re in materia temporale la piena libertà da ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] Universa rescripta, sive in personam precantium sive ad quemlibet iudicem manaverint, que vel annotatio, vel quevis pragmaticasanctio nominetur, sub ea condicione proferri precipimus, si preces veritate nituntur, nec aliquem fructum precator oraculi ...
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prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio giur. del passato e negli storici...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...