RUDIGER, Andreas
Guido Calogero
Pensatore e scienziato tedesco, nato a Rochlitz il 1° novembre 1673, morto a Lipsia il 6 giugno 1731. Fu medico e professore di filosofia a Halle e a Lipsia.
Avversario [...] (Halle 1709, Lipsia 1722); Philosophia synthetica (Lipsia 1707, più volte ristampata e infine rielaborata col titolo Philosophia pragmatica, ivi 1723); Physica divina recta via ad utramque hominis felicitatem tendens (Francoforte 1716); Anweisung zur ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] Alberto A. (1992), Indicazioni stradali: modello urbano e modello rurale, in Il dialetto nella conversazione. Ricerche di dialettologia pragmatica, a cura di A.A. Sobrero, Galatina, Congedo, pp. 161-172.
Sobrero, Alberto A. & Miglietta, Annarita ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] ., Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri.
Bazzanella, Carla (1994), Le facce del parlare. Un approccio pragmatico all’italiano parlato, Firenze, La Nuova Italia.
Bazzanella, Carla (a cura di) (2002), Sul dialogo. Contesti e ...
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Chabrol, Claude
Aldo Tassone
Regista, critico e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Con molta accortezza, e sempre con un'indubbia padronanza del mezzo e delle strategie [...] ambigui rapporti tra i sessi. A partire dalla seconda metà degli anni Sessanta, sfruttando la sua brillante intelligenza pragmatica e la verve satirico-burlesca, a dispetto di un'indubbia discontinuità, si è imposto come il più originale ritrattista ...
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Guerra, Augusto
Filosofo e storico italiano della morale (Napoli 1924 - Roma 1980). Dopo aver esercitato la professione medica per alcuni anni, insegnò filosofia morale nell’univ. di Roma dal 1966 come [...] 52); Introduzione a Kant (1980). Di Kant curò anche le edizioni italiane dell’Anthropologie in pragmatischer Hinsicht (1969; trad. it. Antropologia pragmatica) e della Vorlesung über Ethik, a cura di P. Menzer, pubblicata nel 1924 (Lezioni di etica). ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] possibili (un ‘parametro’: per es., la testa del sintagma può essere o iniziale o finale).
La seconda spiegazione è pragmatica. Le lingue sono somiglianti, in questa prospettiva, perché servono all’uomo per fare le stesse cose, cioè a compiere gli ...
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Filosofo (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Allievo della Scuola Politecnica a Parigi nel 1814 e 1815, segretario di Saint-Simon dal 1817 al 1824, il suo primo interesse, sotto l'influenza appunto di Saint-Simon, [...] ricerca di cause ma di leggi. Una seconda caratteristica delle scienze comtiane è la loro natura, in ultima istanza, pragmatica. La conoscenza scientifica non è disinteressata, ma ha sempre un diretto o indiretto fine sociale. Il sapere positivo è ...
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LINGUISTICA TESTUALE
Maria-Elisabeth Conte
La l. t. (v. App. IV, ii, p. 346), quale branca della linguistica teorica, si è espansa secondo tre linee di sviluppo. In primo luogo, si è continuato a interrogarsi [...] condizioni e i condizionamenti contestuali (il funzionamento del testo in un contesto situazionale e socio-culturale). In un'ottica pragmatica, il testo viene considerato un atto comunicativo con una sua forza illocutiva globale, un macro-atto. In un ...
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Indirizzo politico di ispirazione socialista non marxista, che ebbe origine in Gran Bretagna alla fine del 19° secolo. Si sviluppò a partire dal 1900 dapprima attraverso l’azione di un Labour representation [...] politica del new labour, apertasi nel 1997 con T. Blair, ha avviato un nuovo corso che ha affiancato a una linea pragmatica e liberale una forte carica nazionalistica. All’insegna della ricerca di una ‘terza via’ tra Stato e mercato basata sui valori ...
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paradosso
Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare inverosimile o contraria (effettivamente o solo in apparenza) all’opinione comune [...] ma sentendosi frustrato. In partic., Paul Watzlawick e i colleghi della scuola di Palo Alto (in California), nella Pragmatica della comunicazione umana (1971), definiscono il p. come «una contraddizione che deriva dalla deduzione corretta da premesse ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...