Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante alcune convergenze sul piano della critica all’autorità della Chiesa e sulla [...] , la cui azione è buona in sé e non perché corrisponde a dei criteri estrinseci di bontà. Se nella vita pragmatica l’esperienza della decisione mostra una forma di libera volontà, la libertà è principalmente una determinazione della volontà. Poter ...
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NICCOLINI, Pietro
Michele Nani
Nacque a Ferrara il 22 gennaio 1866 da Antonio e da Francesca Bozzoli.
Il padre (Ferrara, 1825-1894), proprietario terriero e pretore, fu quasi ininterrottamente consigliere [...] e non minacciata da socialisti e radicali, l'amministrazione Niccolini incarnò un modello tradizionale di governo. Pragmatica e gradualista, aliena da grandi progetti e dettagliati programmi ma attenta soprattutto all'equilibrio finanziario ...
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Hamer, Robert
Emanuela Martini
Regista e sceneggiatore cinematografico inglese, nato a Kidderminster (Hereford e Worcester) il 31 marzo 1911 e morto a Londra il 4 dicembre 1963. Considerato unanimemente [...] Dearden) e una sintesi esemplare delle diverse anime che caratterizzavano la Ealing (quella surrealista e fantasiosa di Cavalcanti e quella pragmatica e realistica di Balcon). Nel giro di pochi anni H. divenne uno dei registi di punta della casa di ...
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OPERAZIONISMO
Alberto PASQUINELLI
Particolare dottrina metodologica, i cui principî fondamentali hanno avuto la prima esplicita formulazione nell'opera del fisico americano Percy William Bridgman: The [...] in tutta la prassi scientifica moderna, da Galileo in poi, come pure nelle tesi di filosofi empiristi, positivisti e pragmatisti della stessa epoca, ma tale che una diffusa consapevolezza al riguardo risulta acquisita solo da qualche decennio. L'idea ...
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Vedi Turkmenistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Turkmenistan, paese centroasiatico assoggettato all’Impero russo prima e all’Unione Sovietica poi, ha proclamato l’indipendenza nell’ottobre [...] estera che, più risolutamente finalizzata a capitalizzare gli elementi di forza strutturali del paese, ha aperto una pragmatica linea di dialogo e cooperazione con i principali attori della comunità internazionale, statali e sovranazionali. Obiettivo ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] e del De historia di J. ver Meuren, approda al Discorso del Paleotti e, infine, alla sistemazione, capace di aperture pragmatiche, del De pictura sacra e, in ispecie, delle Instructiones del Borromeo. Il terreno è fecondo, ricco di fermenti; financo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] , dopo decenni di segregazione, il diritto coloniale nonostante la proclamazione dell'Impero non riuscì a emanciparsi dal suo pragmatismo e a trovare accoglienza come parte del sistema generale del diritto italiano. Nell'ambito di questo tentativo l ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] la sfida si faceva umana (da indovino a indovino, poi da uomo a uomo); il contenuto dell’enigma, neutro; la sua pragmatica, via via più innocua. Nacque così, a fianco dell’enigma, la forma del griphos, trappola linguistica per sfide giocose: il suo ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] della variabilità dei gruppi umani. Sono i primi passi di quella che, per necessità di distinzione pragmatica dalla controparte culturale, verrà chiamata 'antropologia fisica' (denominazione sostituita negli ultimi decenni da quella di 'antropologia ...
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Valla, Lorenzo
Davide Canfora
Tra le figure più rappresentative e complesse dell’Umanesimo italiano – filologo, storiografo e commentatore della storiografia antica, filosofo, studioso e storico della [...] al peggiore tra i suoi successori di divenire pontefice. Un caso in cui il ‘realismo’ di un umanista superò in pragmatismo e spregiudicatezza il punto di vista espresso da Machiavelli. D’altra parte, M. non sembra mosso – pur nella sua ammirazione ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...