THUN, Pietro Vigilio
Marcello Bonazza
THUN (Thunn, Thun-Hohenstein), Pietro Vigilio. – Nacque a Trento il 13 dicembre 1724, primogenito del conte Francesco Agostino Gaudenzio e di Maria Antonia contessa [...] di idee riformiste e giurisdizionaliste, e poco propenso alla vita contemplativa e all’attività pastorale, praticò una politica pragmatica e disincantata, che trasformò in profondità la fisionomia del Principato vescovile.
Il primo importante atto di ...
Leggi Tutto
Farrow, Mia (propr. Villiers Farrow, Maria de Lourdes)
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 9 febbraio 1945. Dotata di un fisico esile, occhi chiari e luminosi, tratti infantili [...] September (1987; Settembre), e la donna simbolo della moderna società occidentale ‒ attraente, sensibile, piena di talento ma anche pragmatica e ambiziosa ‒ in Crimes and misdemeanors (1989; Crimini e misfatti). Dopo Alice (1990), con il quale ha ...
Leggi Tutto
Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] de la nature), una serie di aforismi concernenti i problemi delle scienze sperimentali, l'organizzazione delle ricerche, la concezione pragmatica del sapere che l'Encyclopédie aveva fatto propria; i due "drammi borghesi" Le fils naturel (1757, rappr ...
Leggi Tutto
Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] -filologica si estende alla s. della narratività, che fruendo di incontri-scontri con l'estetica della ricezione, la pragmatica del testo, i cultural studies, investe territori limitrofi alla letteratura, come il teatro, il folklore, i mass media ...
Leggi Tutto
WAYNE, John
Giovanni Grazzini
WAYNE, John (pseud. di Morrison, Marion Michael)
Attore cinematografico statunitense, nato a Winterset (Iowa) il 26 maggio 1907, morto a Los Angeles il 12 giugno 1979. [...] risolutezza del gesto e l'animo rude ma, all'occorrenza, anche una vena di schietta umanità. Attore di grande vocazione pragmatica, arricchito da una piega amara nel volto che corregge con un'ombra di autoironia la sua aria spavalda e monumentale, W ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] elevato, né pretendere di essere matematici o scienziati e neppure grandi innovatori tecnologici. Se questa era la pragmatica ‘filosofia’ dell’ingegner Colombo, ciò non toglie che l’Istituto nella sua storia abbia toccato vertici elevatissimi ...
Leggi Tutto
Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] ). Elaborazione dei significati e loro comunicazione, o, per usare i noti termini morrisiani, semantica e pragmatica, apparterrebbero dunque a fasi logicamente distinte: separazione perfettamente legittima entro la concezione originaria della teoria ...
Leggi Tutto
Curie ed uffici
Andrea Padovani
Un complesso problema storiografico
È sicuramente impossibile, allo stato delle conoscenze attuali, tentare di ricostruire la rete complessa delle minori magistrature [...] definizione di ambiti operativi che paralizzano, di fatto, l'analisi tecnica del giurista privilegiando la scelta empirica o pragmatica.
In questo mutamento si poteva percepire già, astrattamente, il segnale di un grave scadimento della cultura e ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] è ovviamente diversa se si tratta di una conversazione tra amici o di un colloquio di lavoro. La competenza pragmatica consente il corretto sviluppo delle informazioni inferenziali attivate da una certa frase (metafore, motti di spirito) e presuppone ...
Leggi Tutto
storia
Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate; ma, modernamente, anche tutto ciò [...] impoverita, in varie altre direzioni. Specie in connessione con il costituirsi dell’assolutismo francese, la cosiddetta concezione pragmatica della s., riprendendo il pensiero di Tacito, sviluppa una visione sostanzialmente atea in cui le azioni e ...
Leggi Tutto
pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...