Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] posto dell’autorità normativa.
Il modello del Cortegiano e i trattati sul comportamento
L’esigenza a un tempo pragmatica e filosofica di modelli di riferimento attivi, unita all’affermazione crescente del volgare e alla consapevolezza di rivolgersi ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] dell’altezza tonale per veicolare significati a livello post-lessicale, ossia differenziare il significato e il valore pragmatico delle frasi (➔ pragmatica). Il suo correlato principale è la variazione di F0 o altezza tonale, ma le modificazioni di ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] sfera «lancetta dell’orologio», stortare «torcere» (hai stortato la vite e ora non gira più).
Per la ➔ pragmatica e testualità, i più diffusi fenomeni di organizzazione del testo parlato (frammentarietà, ridondanza, ricorrenza di segnali discorsivi ...
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Antinferno
Silvio Pasquazi
. ‛ Vestibolo ', ‛ antilimbo ' furono le denominazioni presto adottate per la prima regione dell'Inferno dantesco, e per lo più seguite, almeno fin a quando, nel periodo positivistico [...] fu vicario imperiale ed esercitò pertanto, in Italia, tutti i poteri dell'Impero) e Giustiniano. Ma negli ‛ Anti ' dellascarsità pragmatica sarà un imperatore debole, e per tale aspetto dunque un imperatore che portò invano la spada: Rodolfo nella ...
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Illuminismo
Termine coniato per calco del tedesco Aufklärung («rischiaramento») e invalso nel lessico storiografico a partire dal tardo Ottocento, quale denominazione del grande e composito movimento [...] che ne impedivano il perseguimento e progettando gli strumenti del loro superamento. Si integravano così alla vocazione pragmatica dell’I. altri due suoi elementi connotativi: il carattere essenzialmente laico e la dirompente attitudine critica. L ...
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Vedi Uruguay dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Uruguay confina con le due grandi potenze sudamericane, il Brasile a nord e l’Argentina, che si estende a sud-ovest fino all’isola Martín [...] praticano misure commerciali protezionistiche e imprevedibili mosse di politica economica. Mujica intende invece perseguire una politica estera pragmatica, che conduca al rafforzamento dei legami con i governi del Sudamerica, sia di destra che di ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] nella sede della facoltà di scienze politiche nella quale continuava ad insegnare.
La produzione scientifica e l'attività pragmatica del B. costituiscono un tutto unico che esprime una vocazione "laica" ad operare religiosamente nel mondo. Un ...
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ROVELLI, Giuseppe
Marica Roda
– Nacque a Como il 18 marzo 1739 da Carlo Camillo (che aveva acquisito il titolo marchionale per concessione di Carlo VI d’Asburgo nel 1736) e da Maria Cigalini.
Dopo i [...] documentazione superstite, quegli aspetti di dedizione al bene pubblico, di intelligenza dei problemi e di pragmatica moderazione che costituirono i tratti distintivi migliori dell’Illuminismo lombardo. Nonostante il giovanile interesse per alcuni ...
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GAVOTTI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Savona nel 1595, figlio di Girolamo, esponente di una illustre famiglia locale che sarà ascritta al patriziato genovese nel 1626. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] in Alsazia e in Svizzera. Nonostante le impotenti proteste degli Spagnoli di Milano, il G. proseguì in questa pragmatica politica, chiedendo a Roma denaro per orientare i governanti dei Cantoni cattolici in senso favorevole agli interessi della ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] verso tutti i paesi occidentali. Sul piano interno iniziò la revisione della linea di sinistra e riprese quota l’ala moderata e pragmatica del partito.
Alla morte di Mao Zedong (1976), con l’ascesa al potere di Hua Guofeng l’ala sinistra del PCC fu ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...