GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] non più esaltate. Con il trascorrere degli anni i medaglioni storici spariscono del tutto e la contesa diventa tutta pragmatica e politica, tutta ruotante intorno alle figure fondamentali di Federico I e Alessandro III. Accanto a esse il ruolo ...
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SOGRAFI, Antonio Simon
Emanuele D'Angelo
SOGRAFI, Antonio Simon. – Nacque a Padova il 29 luglio 1759, figlio di Giovanni, medico e docente dell’ateneo padovano, e di Antonia Stefanelli, fratello minore [...] e alla personale formazione dell’autore, la tenuta – a onta della variabilità di scrittura – di «una consapevole volontà pragmatica, volta a realizzare, pur nel mutare dei tempi, degli interpreti e delle circostanze, un possibile programma ritenuto ...
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Le lettere commerciali e ufficiali (► stile epistolare; ➔ lettere e epistolografia) sono divise in più sezioni, per ognuna delle quali si sono affermate delle convenzioni nell’organizzazione grafica e [...] .
Per quanto riguarda il contenuto e il tono del testo, si osserveranno le comuni norme di natura testuale e pragmatica: perché raggiunga il suo scopo (dare informazioni, formulare una richiesta, ecc.), la lettera dovrà fornire in maniera completa e ...
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VALLONE, Luigi
Michele Romano
VALLONE, Luigi. – Primogenito e unico figlio maschio di Antonio e di Pietrina Siciliani, nacque il 29 marzo 1907 a Galatina, grosso centro rurale e snodo commerciale e [...] danni bellici.
Il legame Vallone-Grassi, tuttavia, non fu meramente politico-elettorale, essendo pure improntato a una pragmatica progettualità imprenditoriale che coniugò interessi individuali e generali nell’idea che la soluzione ai problemi del ...
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socialismo
Il termine compare per la prima volta nel 18° sec., per designare la corrente antihobbesiana del giusnaturalismo (➔) moderno, ossia quei contrattualisti che ponevano all’origine della società [...] deludenti, i principi dell’owenismo lasciarono tracce profonde nel s. anglosassone, che si caratterizzerà per l’attitudine pragmatica e riformista. Quanto al sansimonismo, esso lascerà in eredità alla cultura francese lo stretto legame tra s ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] ap. Vaticana le seguenti opere: Vat. lat. 10446: Carteggio Caramuele - Diana, ff. 272 ss.; Barb. lat. 981: An Pragmatica super chartam vulgo dictam Papel Sellado violet ecclesiasticam immunitatem (autografo); Barb. lat. 1297: De omni moda clericorum ...
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SPAUR, Johann Baptist
Marco Meriggi
– Nacque a Bolzano il 10 ottobre 1777, secondogenito di Johann Nepomuk e di Maria Anna dei conti Wolkenstein-Trostburg.
Il padre aveva ricoperto la carica di Landeshauptmann, [...] quella di promotore di alcune delle istituzioni civili e culturali nelle quali fu possibile provare a sperimentare una pragmatica sinergia tra le spinte filantropiche e liberaleggianti della società civile locale e il perseguimento, da parte del ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] moglie Gertrud, in cui si compie un'analisi del matrimonio come meccanismo di ingabbiamento del desiderio nella ragione pragmatica, impaginata nelle lunghe inquadrature fisse in bianco e nero che fanno da contrastante involucro estetico alla lirica ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] filosofia» s. 4a, 4, pp. 305-322.
Giannini, Stefania & Marotta, Giovanna (1989), Fra grammatica e pragmatica. La geminazione consonantica in latino, Pisa, Giardini.
Loporcaro, Michele (1997), Lengthening and raddoppiamento fonosintattico, in The ...
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Gli affissi sono elementi (tecnicamente morfi legati) che si aggiungono a una radice per formare una parola morfologicamente complessa: per es., in invisibile in- e -bile sono affissi che si collegano [...] . L’italiano impiega una serie di interfissi privi di contenuto semantico ma capaci di portare una connotazione pragmatica (per es., omino / omarino, papino / paparino, testina / testolina).
I transfissi, assenti in italiano, sono usati tipicamente ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...