Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] mondo comune trova un'ulteriore specificazione nell'etica del discorso di K.O. Apel. In continuità con l'istanza pragmatica del discorso, del 'fare cose parlando', Apel propone un''etica comunicativa della responsabilità', spostandosi dalla r. alla ...
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SALAMANCA (A. T., 39-40)
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
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Nino CORTESE
Antica città della Penisola Iberica, capoluogo di una delle provincie della Vecchia Castiglia, ed uno dei centri storici ed artistici [...] Historia del arte hispánico, II, Barcellona 1934. Per l'università di Salamanca, cfr. E. Esperabé y Arteaga, Historia pragmatica e interna de la Universidad de Salamanca, Salamanca 1914 segg.
La provincia di Salamanca.
Forma la parte sud-occidentale ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] e di collegamenti interfrasali ricorrenti, meccanismi di anafora e di parafrasi. Non va infine sottaciuta la prospettiva pragmatica che guida sovente la produzione di un testo settoriale. Il linguaggio usato mira al conseguimento di determinati fini ...
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PSICOMETRIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Michele LO PRESTI
Emilio SERVADIO
. Termine derivante dal gr. ψυχή "anima" e μέτρον "misura", e designante quindi in generale la scienza che si propone [...] è stato adottato per la prima volta da J. R. Buchanan; Ch. Richet ha proposto di sostituirlo con quello di criptestesia pragmatica, R. Sudre con quello di metagnomia tattile: in pratica però esso è comunemente rimasto (v. psichica, ricerca).
Bibl.: A ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] i principali modi di rapportarsi al lavoro (Trentini 1995). L'orientamento materialistico esprime una concezione pragmatica e utilitaristica, privilegiando valori strumentali, quali la remunerazione, la carriera, il prestigio. L'orientamento al ...
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La crisi degli organismi internazionali
Mario Del Pero
Vi sono alcune condizioni fondamentali che permettono un efficace funzionamento delle grandi organizzazioni internazionali: la riconosciuta legittimità [...] diritto internazionale e Paesi che le violavano. Questa obiezione di principio si accompagnava a un’altra, assai più pragmatica, che inizialmente fu avanzata dal Pentagono e dal segretario della Difesa Donald Rumsfeld, il quale denunciò i vincoli ...
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Informatica: salto nel vuoto?
Corrado Böhm
Il titolo del saggio è solo in apparenza fantasioso e, pertanto, occorre in qualche modo chiarirlo. Il salto nel vuoto si riferisce al senso di spaesamento [...] in grado di confutare la convinzione che il λ-calcolo è troppo astratto, troppo lontano dalla realtà e dalle esigenze pragmatiche dei computer e dell’informatica applicata odierna. Già in un articolo di Giuseppe Jacopini (Macchina universale di von ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] pratica in quell’ambito; né sono definiti soggettivamente dall’individuo ma da una comunità che, a differenza della visione più pragmatica o convenzionale di David Hume o Smith, non crea con il semplice consenso la virtuosità di un comportamento; la ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] ", ma senza nessun approdo, o anche partenza, da una qualsiasi riflessione gnoseologica, come cioè distinzione veramente empirica, pragmatica affermazione del "mestiere dello storico".
Solo se si tien conto di questa fragilità teoretica con cui il C ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] le implicazioni, occorreva precipitarsi ad alterare tavole e schedari (da valutare dopotutto come produttivi d'immediata comodità pragmatica). Lo schema adoperato, non si sa se dire ostentato, è pertanto quello più accettato, frusto e pacifico ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...