Hu Jintao. – Uomo politico cinese (n. Taizhou, Jiangsu, 1942). A partire dai primi anni Novanta ha iniziato la sua ascesa ai vertici del potere centrale, fino alla nomina a segretario generale del Partito [...] dal 2004 è anche presidente della Commissione militare centrale. Espressione di una nuova classe dirigente, tecnocratica e pragmatica, ha proseguito, insieme al premier Jiabao Wen, sulla strada della liberalizzazione economica, conseguendo risultati ...
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Uomo politico del Botswana (Kanye 1925 - Gaborone 2017). Giornalista e insegnante, nel 1962 ha partecipato alla costituzione del Botswana democratic party (BDP), di cui nel 1980 è divenuto presidente. [...] nel 1980, e riconfermato tale nel 1984, nel 1989 e nel 1994. Ha condotto una politica moderatamente filoccidentale e pragmatica tentando al tempo stesso di ridurre la dipendenza economica del Botswana dalla Repubblica Sudafricana. Dopo 18 anni di ...
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Vedi Uganda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Indipendente dal 1962, l’Uganda ha sofferto a lungo di tensioni interne e di violenti rovesciamenti di potere, terminati con il golpe militare [...] Indicato negli anni Novanta dal presidente statunitense Bill Clinton come l’esponente di una nuova leadership, più pragmatica e affidabile, responsabile del cosiddetto ‘Rinascimento africano’, Museveni ha accresciuto negli anni il proprio potere e la ...
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Storico e saggista (Londra 1834 - Cambridge 1895). Studiò (1852-57) a Cambridge (Christ's College); membro del suo college (1857-59), insegnò poi lingue classiche; dal 1863 prof. di latino nell'univ. di [...] evangelica è trattata con equilibrio storico. Dal 1869 prof. di storia moderna a Cambridge, ove la sua concezione pragmatica della storia e la sua predilezione per la storia straniera ruppero con le tradizioni accademiche. Studiò l'origine e ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] ma contro Searle, la nozione di atto comunicativo) e soprattutto come J. Habermas, con la sua idea di una 'pragmatica universale' che assuma la forma di una teoria complessiva dell'agire comunicativo (Habermas 1981), con forti implicazioni etiche e ...
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antropologia filosofica
Parte della filosofia che indaga le caratteristiche essenziali dell’uomo, che lo distinguono da tutti gli altri esseri.
Origine
L’a. f. ha le sue radici nella filosofia tedesca [...] in quanto distinto e autonomo dalla natura, cioè in quanto essere libero (cfr. Kant, Antropologia dal punto di vista pragmatico, 1798). Per parte sua Herder ravvisa il carattere specifico dell’uomo proprio nella sua debolezza: mancando di tutta una ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] quello dislocato a destra. Pur ammettendo che in entrambe le dislocazioni l’elemento dislocato sia dato, almeno dal punto di vista pragmatico (ma si tenga conto delle riserve espresse in Givón 1983: 20 segg.), è però chiaro che in molti casi nella ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] di frase maggiori non rappresentano categorie nettamente individuate: l’emissione di un enunciato formalmente interrogativo può avere forza pragmatica di domanda, ma anche di proposta o di asserzione.
Quest’ultimo è spesso il caso delle interrogative ...
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Io/sé
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Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] appare inizialmente identificato con l'immagine che l'Io costruisce di se stesso, per poi divenire espressione concreta e pragmatica dell'esperienza di aspetti più o meno parziali o scissi della propria personalità e del proprio corpo. In questa ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] a svuotare il significato linguistico originale e a prevalere su di esso (Raimondi 2012, pp. 11-16).
Sotto il profilo pragmatico, invece, è rilevante notare che l’atto di ‘nominazione’ (cioè l’imposizione di un nome proprio a un referente, come ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...