Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] di operare delle scelte politiche (che costituisce l'essenza della dottrina della competenza esclusiva), per un verso, e la necessità pragmatica di regolamentare quei campi in cui la Comunità ha competenza, ma nei quali - per varie ragioni, come ad ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] comprendevano tipi diversi di affezioni con febbre, gravi e di rapida evoluzione. L’altra tendenza era invece più pragmatica: i sintomi si classificavano in entità nosologiche a loro volta suddivise in diverse varietà. Questo atteggiamento si esprime ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] considerazioni politiche ed economiche più generali, sicuramente presenti anche in precedenza, potremmo aggiungerne altre di natura più pragmatica. Come si è già osservato, in talune circostanze particolari, come nell'Impero latino nel 1204 e ad ...
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Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] risultati, coniugare tecnica con democrazia, visione allargata con conoscenza locale, metodo generale con applicazione pragmatica e assimilazione delle pratiche in modo diffuso, democrazia rappresentativa con democrazia partecipativa e mobilitazione ...
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Lavoro e culture sindacali nel Nord-Ovest
Stefano Musso
Il Nord-Ovest, area della prima industrializzazione italiana tra fine Ottocento e primo Novecento, ha ospitato a lungo la componente più avanzata [...] dei bilanci pubblici e dell’evoluzione degli istituti bilaterali, anche la CGIL ha finito per compiere una scelta pragmatica di collaborazione. Si tratta in fondo dell’estensione ad altre categorie di strumenti che richiamano le casse edili ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] insistete che a cose nostre più specialmente riguardano e meglio intendono a vantaggiarle".
Tenendo presente questa sua concezione pragmatica dell'economia, si comprendono i motivi degli argomenti scelti dal C. per le sue memorie economiche, e la ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] mano che il sistema partitico si complica (è complicato dal suo stato di frammentazione), e man mano che dalla politica pragmatica si passa alla politica ideologica, d'altrettanto queste immagini di partito si traducono in immagini di ‛collo- cazione ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] (Lettera del clero milanese ad un inviato del re merovingio a Costantinopoli [a. 552]), ibid.,n. 4, p. 441; Iustiniani, Pragmatica Sanctio pro petitione Vigili,a cura di G. Kroll, in Corpus Iuris Canonici, III, Novellae, App. VII, Berolini 1899,capp ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] servì spesso da base per la comprensione dell'opera dello scienziato e fu usato per sviluppare un'interpretazione pragmatica di un nuovo oggetto scientifico, ossia il campo di radiazione.
Hertz poté costruire un dispositivo multivalente come il ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] e si spiegano sulla base di quel che sembra la politica religiosa di un imperatore che opera in modo pragmatico. L’introduzione del solidus viene considerata da Brandt come una conseguenza logica della riforma dioclezianea della moneta.
L’aspirazione ...
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pragmatica2
pragmàtica2 s. f. [dall’ingl. pragmatics, der. dell’agg. pragmatic «pragmatico»]. – Nella filosofia contemporanea, branca della semiotica (scienza dei segni) che comprende l’insieme delle ricerche aventi per oggetto la relazione...
pragmatico
pragmàtico (non com. prammàtico) agg. [dal lat. pragmatĭcus, gr. πραγματικός «attinente ai fatti», der. di πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda prevalentemente l’attività pratica, l’azione; caratterizzato...